Secondo il sostituto procuratore generale Romolo Como, l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ispirò l’esito della riunione della commissione del 31 marzo 2009 dalla quale promanarono le rassicurazioni che ingannarono la popolazione sulla possibilità di un forte sisma: «Guido Bertolaso schierò la corazzata Grandi rischi in modo da avvalorare la sua tesi e smentire Giuliani mentre la gente era in trepida attesa di notizie. Non partecipò alla riunione della Commissione ma fu l’ispiratore di quella tesi sciagurata perché lui aveva organizzato quella pantomima».
Bertolaso non partecipò a quella riunione, ma ne condiziono fortemente l’esito. A provarlo è la telefonata tra Bertolaso e l’ex assessore regionale Daniela Stati, dove Bertolaso parla di operazione mediatica per tranquillizzare la gente:«zittire subito qualsiasi imbecille» in riferimento a Giampaolo Giuliani che in occasione dello sciame precedente il 6 aprile parlò dell’arrivo di un forte sisma, grazie alle sue tecniche che studiano il gas radon.
Chiesti quindi 3 anni per l’ex Capo della Protezione Civile, che negli istanti successivi al sisma venne quasi venerato a L’Aquila, con il benestare della stampa nazionale. Venerdì la sentenza ufficiale.
Redazione ilfaro24.it