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Meteo. Una Tromba Marina si è generata stamani sul lungomare del litorale abruzzese e dell’Emilia Romagna, acquisendo energia dalla superficie marina più calda e facendosi notare e immortalare in tutto il suo affascinante e naturale splendore… Non sempre però, data la pericolosità del fenomeno atmosferico vorticoso. Fortunatamente, il vortice d’aria e d’acqua si è dissolto sul mare e non ha toccato la terra ferma, non arrecando dunque danni a persone e a cose. La Tromba Marina è nata da un sistema temporalesco ben strutturato formato da una serie di cumulonembi non necessariamente a supercella. La corrente ascensionale interna al cumulonembo ha iniziato a ruotare appena i venti da sud-ovest spinti da una lacuna barica sull’Europa occidentale si sono incontrati con la circolazione fresca e instabile instauratasi tra i Balcani e l’Europa centrale. I venti hanno cambiato di direzione e di intensità al variare della quota: da sud-est/nord-est in quota, da sud-ovest al suolo, generando rotazione stirata in verticale dall’intensa convezione o dal moto ascensionale convettivo stesso. Quando la corrente discensionale è anch’essa accelerata di intensità, il vortice d’aria è svanito e le nubi temporalesche hanno dato spazio ad un cielo quasi sereno.
Nelle immagini sottostanti, la foto e anche il video, quest’ultimo sulla nostra pagina Facebook Ultim’ora, della Tromba Marina stamattina presto sul litorale adriatico, a Gabicce e a Rimini, non in Abruzzo ma nelle Marche e in Emilia Romagna, ove sono state numerose le supercelle con annesse trombe marine:
