COLLELONGO – IL VICE SINDACO ALZA LA VOCE SULLA SITUAZIONE DI DEGRADO DELLA MONTAGNA

A dieci minuti dalla vetta di S.Elia, immerso tra boschi di faggio secolare, in un luogo incantato per bellezza, armonia e silenzio si è perpetrato da anni quello che appare come una ferita indelebile. La montagna soggetta a SIC, zona esterna del PNALM viene violata ed offesa senza che nessuno fermi questo scempio. Si parla tanto di salvaguardia in un mondo che per molti versi ha perso la barra del rispetto, della tutela, del comportamento leale verso un mondo indifeso. Case in legno in ogni luogo, baracche, roulotte senza targa che da anni sono li, chi sa di chi , chi sa perchè. Solo attraverso un continuo monitoraggio, controlli serrati, personale formato e motivato sarà possibile mettere un freno a questa barbarie, disincentivare chi in barba a tutti si appropria, deturpa e ferisce un ambiente ancora fortunatamente preservato nella sua bellezza. La richiesta del vice sindaco di Collelongo, a tutela della montagna e del suo habitat, verso tutte le autorità, è quella di fare quadrato attorno a queste problematiche e non solo.Tutte le roulotte prive di targa, non riconducibili al proprietario di rimuoverle. Il monitoraggio da parte di tutte le forza coinvolte deve tendere a formare una rete dove il cittadino ed il suo territorio venga tutelato.
All’interno di questi controlli andranno previste verifiche sulle attività produttive, per valutarne lo stato di rispetto delle norme ed applicazione delle stesse. La montagna il polmone indelebile dei nostri paesi, delle nostre regioni, hanno bisogno di continua tutela e difesa.

 

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