Pescara. Rinnovo dei contratti e risposte sulle vertenze. Per questo motivo mille lavoratori pubblici si sono radunati davanti a Palazzo del Governo per manifestare e far sentire la propria voce. Alla manifestazione, promossa da Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Pa, Uil-Fpl e Ugl, ne seguiranno altre, qualora il Governo Regionale si dimostrasse sordo.
Vincenzo Traniello, segretario Cisl-Fp Abruzzo, ha riferito all’ANSA: “Stanno abbassando la qualità del welfare di questo Paese. Se il Governo continuerà ad essere sordo, allora saremo costretti ad assumere iniziative molto più forti. La manifestazione è sì per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, ma è anche per questioni locali. Noi con la Regione abbiamo una serie di vertenze aperte: la prima è per i dipendenti dell’ente Regione che non percepiscono ancora il salario accessorio del 2015 e, nonostante una pre-intesa, circa 2 mesi fa, non siamo ancora stati convocati per chiudere il contratto integrativo del 2015; per non parlare poi del 2016”.
“Il grosso problema che ci preme – aggiunge Traniello – è che c’è una disaffezione forte sia del personale sia della dirigenza perché si continua a modificare la struttura dell’organizzazione regionale e questo sta creando uno scompiglio completo, con effetti sui servizi che si erogano alle piccole imprese e ai cittadini”.
Redazione ilfaro24.it