Con 373 sì e 104 no è stata approvata oggi la proposta di legge sulla legittima difesa che interviene, in particolare, sulla difesa domiciliare ed eccesso colposo. Il testo torna al Senato in attesa del via libera definitivo alla riforma.
Ecco le modifiche:
Sarà possibile utilizzare «un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo» per la difesa legittima della «propria o altrui incolumità» o dei «beni propri o altrui», e la legittima difesa sarà sempre presunta.
La vittima che agisce nel luogo ove venga esercitata attività commerciale, imprenditoriale o professionale e agisca al fine di respingere l’intrusione posta in essere dal malintenzionato di turno con violenza o minaccia, potrà attuare il diritto di legittima difesa.
La legge interviene anche sull’articolo 55 del codice penale e disciplina l’eccesso di difesa escludendo la punibilità di chi, trovandosi in condizione di minorata difesa, commette il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità.
Nei casi di condanna per furto in appartamento e furto con strappo, può esserci sospensione condizionale della pena solo se subordinata al pagamento dovuto per il risarcimento dei danni alla persona offesa.
Vengono inoltre rese più severe le sanzioni per i reati contro il patrimonio. La violazione di domicilio si considera un’aggravante.
In caso di eccesso colposo, la vittima non è obbligata a risarcire il danno derivante dal medesimo fatto.
Infine viene introdotto il patrocinio a spese dello Stato in favore di colui che sia stato assolto per fatti commessi in condizioni di legittima difesa o di eccesso colposo di legittima difesa. Prevista la priorità nei processi relativi ai delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose verificatisi in presenza delle circostanze di legittima difesa domiciliare.