Accolgo con gioia la notizia dell’apertura della nuova struttura della scuola materna Collodi-Marini, un’opera che non rientrava nei finanziamenti post-sisma destinati all’edilizia scolastica, ma voluta, progettata e realizzata dalla mia amministrazione.
La nuova scuola, oltre a garantire sicurezza e confort ai nostri bambini perché realizzata secondo criteri antisismici e metodologie edilizie innovative, si inserisce nel solco del mio programma amministrativo che mirava anche alla riqualificazione dei quartieri periferici.
La seconda parte del progetto, infatti, prevede la realizzazione di una piazza antistante la scuola che rappresenterà un ulteriore spazio di aggregazione e che potrà favorire il rilancio del quartiere di Chiusa Resta sottraendolo all’oblio in cui finora è stato relegato altresì migliorandone la vivibilità e conseguentemente la sicurezza.
Spiace e stupisce molto che l’apertura della nuova scuola sia stata fatta passare sotto silenzio perché i bambini, le loro famiglie, gli insegnanti ed il quartiere di Chiusa Resta avrebbero potuto degnamente festeggiare un evento tanto importante e denso di significati e valori positivi in un periodo storico dove essi sembrano invece smarriti.