SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO-IL GENERE FA LA DIFFERENZA PESCARA 27 NOVEMBRE ORE 15.30 AURUM SALA RISERVA DANNUNZIANA

Una concezione nuova di salute e sicurezza sul lavoro, non più ”neutra” ma in grado di considerare le “differenze di genere” in relazione alla valutazione del rischio e alla predisposizione delle misure di prevenzione viene introdotta con l’emanazione del D.lgs. 81/08.L’approccio di genere  prende in considerazione diversi fattori che didatticamente vengono ripartiti in due gruppi, definiti “sesso” e “genere” Il “sesso” si riferisce alle differenze biologiche (anatomiche, ormonali e fisiologiche) che contraddistinguono l’essere maschio o femmina. Il “genere” si riferisce alla costruzione sociale della mascolinità e della femminilità riferendosi a tutti i condizionamenti socioculturali che portano a definire ruoli lavorativi, sociali e familiari diversi per uomini e donne.

 L’Unione Europea negli ultimi decenni ha promulgato disposizioni volte a favorire l’uguaglianza di genere nei settori riguardanti l’occupazione, ponendo particolare attenzione alle norme che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro. Raccomandazioni e accordi successivi, meglio hanno identificato la valutazione della violenza e delle molestie sui luoghi di lavoro, raccomandando agli Stati membri di promuovere la consapevolezza che qualsiasi comportamento a connotazione sessuale che offenda la dignità delle donne e degli uomini sul lavoro è inammissibile e crea un ambiente di lavoro intimidatorio ostile o umiliante. I concetti di molestie e molestie sessuali desunti dalla direttiva 2002/73/CE vengono trasfusi nell’art 26 del D.lgs. 198/2006 contenente il codice delle pari opportunità. A far definitiva chiarezza il 21 giugno 2019 è stata approvata dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) la Convenzione 190  sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro. Definizioni chiare su “violenza e molestie” e “violenza e molestie di genere” art. 1 e soprattutto rispetto  all’ambito di applicazione (art.2, art3).

 L’UGL sostiene la ratifica della convenzione 190/2019  dell’OIL sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro e la concertazione tra Governo e OOSS affinché ne avvenga il recepimento .

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