BUFERA SUL PREMIER CONTE. INTERROGAZIONE PARLAMENTARE PER L’ACQUISTO DELLE MASCHERINE

Giuseppe Conte

Roma. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, si trova al centro di un acceso dibattito che lo vede protagonista di una singolare vicenda. Il 26 febbraio scorso, il premier Conte ha autorizzato l’acquisto di mascherine, guanti e altro materiale sanitario per sè e il suo staff. Fin qui nulla di strano, se non fosse che, le gare gestite dalla Consip per l’acquisto dei suddetti materiali, per gli italiani, siano partite solo il 9 marzo. Inevitabile la bufera sul presidente Conte, sia da una parte della stampa sia da una parte del mondo politico.

Franco Bechis

Il direttore del quotidiano Il Tempo, Franco Bechis, ha paragonato il Primo Ministro Conte al capitano della Costa Concordia che ha pensato prima a salvare sé stesso dal naufragio e, solo dopo, il resto dei passaggeri. Inoltre Bechis afferma anche: «Certo che doveva essere protetto il comandante in capo, ma il ruolo esigerebbe che prima si pensi a tutti gli altri e poi a se stesso. O che almeno lo si faccia nello stesso momento» C’è chi ha risposto al direttore del Tempo, che questo non è il momento delle polemiche, vista la grave situazione in cui versa il Paese. Pronta la risposta di Bechis: «C’è anche chi consiglia di non disturbare il manovratore in un momento così delicato, e su questo invece non posso essere d’accordo. L’emergenza è di tutti, ma non possiamo tapparci occhi e orecchie sulla gestione della crisi e sugli eventuali errori compiuti. A maggior ragione se, come nella vicenda delle mascherine, questi errori riguardano l’uomo solo al comando che si è preso di fatto e nel silenzio di tutti, i pieni poteri che agognava Matteo Salvini nelle sue scorribande estive in spiaggia»

Anche dal mondo politico c’è chi scocca dardi dal suo arco in direzione del premier. Si tratta del capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida. L’onorevole meloniano ha presentato un’interrogazione parlamentare affinché il premier dia risposte su questa vicenda.

A dare manforte a Francesco Lollobrigida ci ha pensato il senatore della Lega, Roberto Calderoli, il quale ha parafrasato il “Marchese del Grillo” tirando in ballo la famosa affermazione: «Io sono io, il premier, e mi prendo le mascherine, il gel e le bombole di ossigeno, e voi altri non siete un… ». E aggiunge: «Perché il 26 febbraio negli ospedali lombardi già mancavano mascherine e gel e migliaia di medici e infermieri venivano mandati allo sbaraglio in prima linea facendo così impennare i contagi»?

Tutte domande a cui il presidente Conte e il suo staff, dovranno dare delle risposte.

M.R.

fonte: Il Giornale

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