Le proposte contenute in un lungo documento sulla ripartenza economica, presentato oggi in Comune dal gruppo di Opposizione.
Tagliacozzo. “In attesa di poter avere un confronto diretto con la maggioranza, che speriamo avvenga presto, abbiamo elaborato un documento che riguarda non solo la gestione dell’emergenza ma anche le strategie da mettere in campo per i prossimi anni. Per quanto riguarda l’emergenza, si tratta di un piano ambizioso a cui si potrà dare seguito se si avrà il coraggio di prendere delle forti decisioni di indirizzo politico. Crediamo che il buon senso suggerisca oggi, di fronte all’emergenza che vivono le imprese, i lavoratori e le famiglie, di rinunciare a ciò che è superfluo per concentrare risorse ed energie su ciò che è necessario e urgente.” Così i consiglieri comunali Vincenzo Montelisciani e Romana Rubeo presentano un pacchetto di proposte per affrontare l’emergenza economica, venire incontro alle esigenze di imprenditori, commercianti, artigiani e famiglie, ma anche per gettare le basi di un rilancio dell’economia locale attraverso una strategia per favorire gli investimenti privati nelle attività economiche e nell’edilizia. Questi gli obiettivi di un lungo documento presentato oggi dal gruppo consiliare Tagliacozzo Unita, a cui hanno partecipato molti membri di un gruppo politico che in questi anni è rimasto attivo a supporto all’attività dei due consiglieri di opposizione e che in questa fase si è cimentato nell’elaborazione di risposte all’emergenza economica seguita a quella sanitaria.
Tre gli ambiti di azione suggeriti nel documento di Tagliacozzo Unita: il sociale, tema sul quale si suggerisce un “cospicuo aumento delle risorse” al fine di venire incontro alle nuove esigenze delle fasce economicamente e umanamente più fragili della società a partire dagli anziani e dai minori, questi ultimi forzatamente privati di momenti di socialità pubblica, così importanti in quella fase dello sviluppo personale. Il sostegno alle attività commerciali e artigianali, dove si ritiene assolutamente necessaria –a prescindere dalle decisioni che prenderà il Governo in tal senso– l’abolizione della Tassa sul Suolo Pubblico; qualora sia il Governo nazionale a farsi carico di questo aspetto, somme analoghe potranno utilmente essere impiegate dal Comune per compensare almeno in parte le spese che i gestori delle attività stanno affrontando per garantire la sicurezza loro, dei lavoratori e dei clienti nella ripartenza. Infine, il capitolo investimenti prevede di agire sul tema dell’accesso al credito da parte di imprese e famiglie: “su questo tema –spiegano da Tagliacozzo Unita– il Decreto Liquidità varato dal Governo nazionale va nella direzione giusta, ma rischia di essere insufficiente e di venire largamente impiegato dalle aziende, più che per investimenti, per saldare arretrati e compensare le perdite di questi mesi.” Per questo Tagliacozzo Unita propone la costituzione di un Fondo di Garanzia Comunale che, attraverso una convenzione con gli Istituti di Credito attivi sul territorio, integri quello nazionale garantendo liquidità a tassi bassi sia per le aziende che vogliano rinnovare o espandere la loro attività sia per i privati che vogliano approfittare degli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. “Così –argomentano Montelisciani e Rubeo– potremo dare un contributo alla rivitalizzazione di un tessuto economico già fragile e ora pesantemente colpito da questa emergenza globale, dotandoci di uno strumento permanente di sviluppo che rimarrebbe attivo anche nei prossimi anni.”
“Siamo come sempre a disposizione della comunità –concludono Montelisciani e Rubeo– con spirito pragmatico e collaborativo, anche per condividere insieme ad altri la responsabilità politica di uno sfoltimento importante delle spese improduttive del Comune. Occorre una variazione urgente al bilancio 2020 dell’Ente, alla base della quale non potrà esserci una mera operazione contabile ma una autentica visione su quelle che sono le priorità di questo territorio per l’oggi e per il domani.”