Alla vigilia di questo campionato, tutti gli addetti ai lavori avevano individuato nell’Inter l’unica seria rivale della Juventus nella corsa al titolo. Dopo tre giornate, tuttavia, Milan, Napoli e Atalanta hanno lasciato intendere di aver accorciato sensibilmente il gap che in passato le separava dalle prime della classe e questo campionato pare ora aperto a ogni possibile esito.
I nerazzurri sembrano avere a disposizione la rosa migliore
Con gli arrivi di Hakimi e Vidal, i riscatti di Sensi, Barella e Sánchez, il ritorno di Perišić e la conferma di Lautaro Martínez, Antonio Conte ha ormai a disposizione quella che secondo molti è la squadra più forte del campionato. Certo, la Juventus vanta in rosa giocatori del calibro di Chiellini, Cristiano Ronaldo e Dybala, ma la sensazione è che ormai il vantaggio dei bianconeri si sia sensibilmente assottigliato. In queste prime tre partite stagionali l’Inter ha raccolto due convincenti vittorie contro Fiorentina e Benevento e un pareggio contro la Lazio, ma anche contro i biancocelesti probabilmente la squadra di Conte avrebbe meritato i tre punti. Il centrocampo dei nerazzurri è ormai tra i più forti di tutto il panorama calcistico europeo, tanto che anche la probabile partenza di Nainggolan non rappresenterebbe un problema. L’unico reparto che a oggi si è dimostrato vulnerabile è quello difensivo, ma l’impressione è che se Conte dovesse riuscire a sistemare anche quello davvero l’Inter potrebbe tornare a vincere lo scudetto, come testimoniato anche dalle scommesse calcio che vedono i nerazzurri come i principali rivali della Juventus.
Napoli, Milan e Atalanta sono molto vicine
L’Inter non è l’unica squadra che negli ultimi anni ha alzato il proprio livello. Atalanta,Milan e Napoli, seppur con modalità completamente diverse tra loro, sono in continua crescita e, soprattutto, sembrano aver imboccato la strada giusta anche a livello societario e dirigenziale. Se l’Atalanta rappresenta ormai il modello da seguire non solo in Italia, ma anche in Europa, il Napoli è una delle poche società del nostro calcio che ha i conti in ordine e che riesce sempre ad auto finanziarsi. Ciò è stato reso possibile dall’ottimo lavoro svolto in questi anni dal presidente De Laurentiis a cui va riconosciuto il merito di aver dato continuità allo stesso progetto tecnico, nonostante nelle ultime quattro stagioni si siano avvicendati sulla panchina dei partenopei tre tecnici. Il Milan, dal canto suo, ha finalmente superato i problemi legati alla presidenza e, dopo aver dato piena fiducia a Massara e Maldini, pare aver ritrovato la retta via. I rossoneri sono una delle squadre più giovani di tutta la Serie A e sono riusciti a mettere in piedi una rosa composta dal giusto mix di giocatori di prospettiva e di calciatori di esperienza e, almeno sino a ora, questa scelta sta pagando i dividendi sperati.
Con la Lazio e la Roma che non hanno nessuna intenzione di sfigurare, son almeno sette le squadre che potranno lottare fino alla fine per un campionato di vertice e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a spuntarla.