Agricoltori fucensi sotto scacco a causa della siccità e della grave crisi climatica: per tutelare le colture marsicane servono soluzioni a breve e a lungo termine. Dal Comune di Avezzano, parte il confronto per il chiarimento di punti chiave, fondamentali per andare avanti: a che punto è il progetto dell’impianto irriguo? Come può essere migliorata la manutenzione del sistema dei canali, soprattutto dopo la dismissione degli uffici dell’ARSAA, evitando che la responsabilità ricada tutta sui Comuni? E’ stata convocata per il prossimo 22 agosto, alle ore 10, nel Comune di Avezzano, la Commissione Ambiente ed Ecologia, presieduta dal consigliere Ignazio Iucci. La convocazione è partita ieri mattina. Parteciperà il vicepresidente della Giunta regionale, con delega alle politiche agricole, Emanuele Imprudente. Invitati anche il direttore generale di Arap Abruzzo, Antonio Morgante, il presidente del Consorzio di Bonifica Ovest, Liri-Garigliano, Giancarlo Di Pasquale, il direttore, Abramo Bonaldi e la dottoressa Elena Sico, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo.
“Come affrontare – afferma Iucci – la delicata questione inerente gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici sulle colture della nostra piana coltivata, motore primario dell’economia marsicana? Di concerto con il sindaco Di Pangrazio, ho convocato una commissione dedicata al tema, che dal locale sconfina al nazionale. L’emergenza siccità è, oggi, un’emergenza italiana. Parleremo di come il Fucino vada protetto rispetto ad un clima profondamente modificato e chiariremo quali soluzioni o quali accorgimenti possono essere intrapresi, nel medio e nel lungo periodo per mitigare una condizione che per gli agricoltori non è più sostenibile. Abbiamo voluto invitare tutti i soggetti che hanno e che avranno una parte fondamentale nel futuro della piana, assieme a tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria del primo settore, ovvero Cia L’Aquila, Confagricoltura L’Aquila e Coldiretti provinciale”.
“Il Fucino è al centro dei pensieri politici regionali – spiega l’assessore all’agricoltura, Cinzia Basilico – e sono sicura che l’importante Commissione del 22 agosto saprà aprire una strada di lavoro e di dialogo utile, in sinergia tra i vari attori coinvolti. Questo territorio, però, ha bisogno soprattutto della velocizzazione del fattore “tempo”: accelerare tutti gli iter burocratici per dare risposte certe ai nostri agricoltori. Proprio ieri, in Prefettura all’Aquila, il Comune di Avezzano è stato nuovamente convocato per il protocollo contro la siccità che sarà in vigore nei Comuni fucensi fino al 31 agosto. Dalla prefettura è stato richiesto a fine giugno, con urgenza, un netto prolungamento dell’orario di stop dell’irrigazione nei fine settimana estivi, dalle ore 12 del venerdì precedente fino alle ore 6 del lunedì successivo: una misura drastica rimasta attiva fino al 12 agosto scorso. Il 22 agosto riferirò in Commissione e faremo un bilancio”. È stato invitato a partecipare alla Commissione Ambiente, anche il Consorzio di Bonifica Ovest, alla luce dell’importanza che rivestono fossi e canali nel sistema d’irrigazione dei campi. Gli ultimi episodi di moria dei pesci nei canali collettori a causa del caldo torrido, delle scarse precipitazioni e della non sempre rispettata ordinanza di divieto di irrigazione, hanno fatto scattare un ulteriore allarme nell’allarme.
“Servono soluzioni sia a breve termine che a lungo termine. – conclude Iucci – Da un lato si può intervenire in maniera intelligente sui fossi, magari rendendoli più profondi, e dall’altro, si dovrà portare a compimento il maxi progetto del nuovo impianto irriguo, ammodernando finalmente una rete vetusta. Occorre, però, ipotizzare anche la realizzazione di invasi e bacini artificiali per lo stoccaggio della risorsa idrica in inverno, in modo da poterla utilizzare poi in estate. Basta acqua col contagocce”.