“La fantasia e la creatività del Presidente D’Alfonso non hanno limiti. Dopo la conferenza stampa sull’inchiesta Pescara Porto con cui se la prese con “la forfora di Primo di Nicola” e “la cellulite di Domenico Pettinari” mi sarei aspettata un approfondimento nel merito della mia tonalità di biondo e invece se l’è presa con “gatti neri che avrebbero raggirato l’ANAC” replica ironica Sara Marcozzi alle dichiarazioni del Presidente D’Alfonso nella conferenza stampa last-minute di ieri pomeriggio. “Aldilà delle creative conferenze stampa del Presidente D’Alfonso, quella convocata ieri, di fretta e furia insieme all’Assessore Paolucci sembra piuttosto una corsa al riparo per giustificare l’apertura della procedura di vigilanza di Anac che abbiamo presentato ieri mattina. Un tentativo, forse, di coprire le inefficienze tecnico-amministrative dell’operato del suo governo” continua Marcozzi sulle dichiarazioni di D’Alfonso sul project financing per il nuovo ospedale di Chieti che il presidente ha rilasciato questo pomeriggio in conferenza stampa.
“Il M5S fa sempre tutto alla luce del sole, tanto è vero che tutte e tre le segnalazioni, due delle quali inviate ad ANAC, sono state inoltrate allo stesso Governatore e alla stampa e sono pubblicate sul nostro sito internet. Mi permetto di far notare al Presidente, neo-candidato senatore a vita, forse poco attento, che tutte le segnalazioni sono state inviate per competenza (e non per conoscenza!), a tutti i membri della Giunta, al Sottosegretario alla Giunta, alla Direzione Generale, ai Presidenti delle Commissioni I e IV, al Direttore della ASL, al Direttore dell Agenzia Sanitaria Regionale, ai Capi Dipartimento e, soprattutto, alla sua persona”.
Qui, i documenti inviati e i relativi destinatari:
SEGNALAZIONE N.1 à http://www.movimento5stelleabruzzo.it/blog/invito-a-bloccare-procedura-di-project-financing-nuovo-ospedale-di-chieti-deliberazione-di-giunta-n-133-del-4-marzo-2016/
Dalle segnalazioni inviate, si evince agevolmente che non si è mai parlato di gara avviata, piuttosto abbiamo informato l’ANAC attraverso le delibere di giunta approvate e alcuni documenti del Proponente, fra cui il PEF e abbiamo chiesto ai destinatari delle missive vagliare l’economicità (come peraltro previsto dal regolamento n.1/2009 emanato da ANAC) e la fattibilità rispetto al limiti previsti per le opere fredde, motivi ritenuti fondanti dal RUP ANAC.
Peraltro, fa notare la Consigliera M5S, la prima segnalazione non è stata inviata all’ANAC, proprio perché “Sono un’ottimista, spero sempre nella buona volontà del prossimo e tento sempre – invano, purtroppo – la via bonaria del dialogo e del confronto. Solo successivamente, stante il disinteresse mostrato dal Presidente e dall’Assessore Paolucci ai nostri dubbi sul progetto, siamo stati costretti a interessare l’Autorità con a capo Cantone e il Procuratore della Corte dei Conti regionale. D’Alfonso prenda atto dell’accaduto e si impegni, come suo dovere, a trovare la migliore soluzione per l’ospedale di Chieti e per i cittadini abruzzesi” conclude Marcozzi.