Tutto pronto per la finale playoff del girone A di Serie C2. A Castelvecchio Subequo, andrà in scena domani la sfida tra i padroni di casa e l’Orione Avezzano C5. Per la formazione avezzanese si tratta della terza finale nelle ultime sei stagioni. I due precedenti non hanno sorriso agli ‘orionini’, motivo per cui la voglia di rivalsa è tanta. A confermarlo è anche mister Christian Carpineta: “Abbiamo sempre giocato le finali in trasferta, sono state partite diverse in cui l’epilogo è stato, purtroppo, il medesimo. Quest’anno ci siamo preparati bene e meritiamo la promozione”.
L’Ostacolo tra l’Orione e la Serie C1 è rappresentato dal forte quintetto del Castelvecchio Subequo, “una squadra molto forte che fa la differenza soprattutto con i due giocatori offensivi Kransiqi e Omar Ed Dyouri – aggiunge Carpineta – ma noi abbiamo la giusta tensione per affrontarli”.
La partita di domani si giocherà su un campo sintetico molto piccolo in ampiezza, un dettaglio da non sottovalutare: “In settimana ci siamo allenati all’aperto su terreno sintetico – continua l’allenatore dell’Orione – sappiamo che il Castelvecchio fa del proprio campo uno dei suoi punti di forza e dobbiamo farci trovare pronti”.
Tra le fila dell’Orione in dubbio la presenza del centrale di difesa Di Dionisio, infortunatosi nella semifinale di sabato scorso contro il Calcetto Avezzano. “Domani faremo un provino e vedremo come starà, abbiamo anche altri giocatori infortunati che ci portiamo dietro da diverso tempo”.
Domani l’Orione avrà un motivo in più per vincere la finale. “Il 29 aprile è il compleanno di Antonio Censi, un nostro dirigente che è scomparso due anni fa. Vogliamo onorarlo vincendo – conclude Carpineta – Stiamo organizzando dei pullman per la trasferta, speriamo che la città di Avezzano ci dia una mano per raggiungere il traguardo della Serie C1”.