Il programma di proposte formative, “qualificanti e gratuite”, promosso dall’amministrazione Santilli e realizzato dall’assessore alle politiche del lavoro e della formazione Angela Taccone, è ormai una splendida realtà. Ne è prova l’adesione sempre più numerosa da parte di cittadini celanesi e marsicani alle varie iniziative formative che si tengono presso la sede dello sportello giovani di borgo strada 14. Particolarmente frequentato e seguito (anche da corsisti provenienti da Roma e da fuori regione) il nuovo corso di formazione gratuito per “operatore front-office”, per udenti e non. Il corso, primo assoluto in Italia, ripete l’eccellente risultato di adesioni già fatto registrare da altri due eventi formativi: quello per “Assistente all’Infanzia” e quello per “Operatore di Patronato” e per “assistente familiare-badanti”.
“La formazione professionale non solo oggi riscuote sempre maggiore interesse da parte di coloro che cercano una prima occupazione ed un inserimento nel mondo del lavoro – dice l’assessore Taccone – ma più in generale è sempre più l’asse portante dell’intera economia e per questi motivi deve essere adeguatamente divulgata e proposta con impegno e dedizione per far sì che non sussistano più condizioni di emarginazione o, peggio, di disagio sociale. Ribadisco, perciò, il mio più sincero apprezzamento a tutta l’Amministrazione Comunale di Celano che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto riguardante la formazione professionale. Faccio appello a tutti i corsisti di non smettere di sognare e di mettercela tutta per realizzare i propri sogni”.
A breve, poi, verrà data apposita comunicazione per la sospensione temporanea dei corsi per la realizzazione di un polo formativo da accreditare alla Regione. Si tratterà di un Ente di Formazione Professionale, dedicato esclusivamente alle molteplici esigenze della popolazione di tutti i paesi limitrofi. L’artigianato e le piccole imprese si confermano serbatoio di occupazione stabile e qualificata e per questo di pari passo prosegue l’attivo impegno dell’assessorato alle politiche del lavoro per realizzare l’altro grande sogno nel cassetto, ovvero la realizzazione di una scuola di Arti e Mestieri che potrebbe diventare il motore propulsore di nuova occupazione attraverso il recupero dei valori legati al lavoro.