Dopo l’episodio dell’orsa Amarena che è stata avvistata tra la gente proprio nel giorno della festa patronale a San Sebastiano, frazione di Ortona, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha diramato una nota per aiutare le persone a capire come comportarsi nel caso che l’episodio si ripeta.
A proposito di “Amarena” alla festa patronale
Sono stati diffusi in rete alcuni video dell’orsa Amarena che attraversa di corsa il Centro abitato di San Sebastiano, nel bel mezzo delle celebrazioni della festa Patronale.
I video dimostrano quello che il Parco ha sempre sostenuto: l’orso bruno marsicano è un animale pacifico, ma possono determinarsi delle condizioni potenzialmente molto pericolose, sia per i cittadini che per l’orso.
Quella documentata dai video ne è la prova evidente.
Per fortuna non è successo nulla, ma non possiamo affidarci al caso. Il video documenta, altrettanto bene, comportamenti sbagliati che devono essere assolutamente evitati.
Non si possono avvicinare gli orsi per filmarli o fotografarli.
Dimostra anche che le situazioni di imprevedibilità, potenzialmente pericolose, non sono determinate da Guardiaparco e Carabinieri Forestali nello svolgimento delle loro attività di controllo e dissuasione, ma che le stesse possono determinarsi per le ragioni più diverse.
Per questo raccomandiamo a tutti di:
1) non avvicinarsi all’orso né a piedi né con l’auto per guardarlo o fotografarlo a tutti i costi;
2) non dare cibo all’orso;
3) rendere inaccessibili le fonti alimentari che lo fanno avvicinare alle abitazioni;
4) attenersi alle ordinanze emanate dai Sindaci.
A questo proposito il Parco ha richiesto al Commissario Prefettizio di Bisegna di emanare una o più ordinanze con indicazioni puntuali che ristabiliscano la possibilità di fare azioni di dissuasione da parte di Guardiaparco e Carabinieri Forestali.
Comprendiamo la preoccupazione che è stata manifestata da parte di molti cittadini e turisti di San Sebastiano rispetto alla possibile pericolosità di un orso che frequenta il Centro abitato, ma riteniamo che la questione vada affrontata nei termini indicati e da questo punto di vista le semplificazioni e le facilonerie non aiutano nessuno.
San Sebastiano può essere il paese dell’orso, realizzando una Comunità che responsabilmente e consapevolmente sa convivere con gli orsi che ne popolano il territorio.
Redazione.