L’amministrazione comunale ha individuato in contrada Gattia il sito dove delocalizzare la centrale Enel della Cona.
L’ufficializzazione della decisione è avvenuta ieri sera, su esplicita richiesta del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, nel corso di una apposita riunione che si è tenuta a L’Aquila, alla quale hanno partecipato gli enti pubblici coinvolti, le aziende che realizzeranno il trasferimento e, per il Comune di Teramo, l’assessore all’Urbanistica Valeria Misticoni, il consigliere comunale Alberto Covelli e il dirigente ai Lavori Pubblici, Remo Bernardi.
La scelta dell’amministrazione comunale, peraltro apprezzata dagli stessi residenti del quartiere, risponde ai criteri che le due società che gestiranno l’intervento, Enel e Terna, hanno indicato nel corso della riunione che si è tenuta lo scorso venerdì 6 a Teramo, nella sede municipale.
Il sito individuato dall’amministrazione, spoglio di abitazioni, si trova ad una distanza di 1,8 km dalla collocazione precedente; l’area a disposizione è di 34.000 metri quadrati, ampiamente al di sopra di quanto le stesse aziende avevano indicato come necessario; la zona non ha vincoli di nessun tipo.
Ricordiamo che, come già comunicato, nel corso dell’Assemblea ANCI svoltasi nei giorni passati a Vicenza, lo stesso Sindaco Maurizio Brucchi aveva incontrato i vertici Enel proprio per affrontare anche la questione della centrale da delocalizzare.
È evidente a questo punto, che il progetto procede speditamente e pertanto è ragionevole presumere che in tempi abbastanza rapidi, l’annosa questione troverà una definitiva soluzione, con la soddisfazione piena di tutte le parti coinvolte, a cominciare dai residenti.