Gli interminabili lavori sull’A14, nel tratto abruzzese ,hanno spinto il coordinamento regionale dell’UDC Abruzzo a scrivere una nota alla Società Autostrade per sollecitare la chiusura dei cantieri. “E’ oramai improcrastinabile la conclusione dei lavori sul tratto di autostrada che attraversa la nostra regione – dichiara il coordinatore regionale dell’UDC Enrico Di Giuseppantonio – e lo è soprattutto in funzione dell’arrivo della prossima stagione estiva, in cui il traffico veicolare autostradale subirà ovviamente un aumento esponenziale”. I lavori sull’autostrada A14 infatti vanno avanti oramai dalla scorsa estate, interessando un tratto che già di per sé ha elementi di pericolosità in quanto caratterizzato dalla presenza di curve, di importanti viadotti, nonché dall’ assenza delle corsie di emergenza soprattutto nel tratto che attraversa il territorio della provincia di Chieti”. “Chiediamo alla Società Autostrade per l’Italia di fare uno sforzo per accelerare la chiusura dei lavori prima dell’inizio della stagione estiva – si legge nella nota del Coordinamento abruzzese dell’UDC-.È oramai troppo tempo che gli automobilisti sono costretti a fare continue chicane sulle corsie a senso alternato mettendo in pericolo la loro incolumità. Vi è da aggiungere che in caso di incidenti, si creano file lunghissime e che i mezzi costretti ad uscire dall’autostrada s’imbattono su una rete stradale, soprattutto provinciale, assolutamente inadeguata e pericolosa”.