È stato presentato ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, il piano di gestione del verde pubblico, realizzato dall’ufficio Ambiente, con la guida dell’assessorato guidato da Crescenzo Presutti.
Sarà pubblicato nei prossimi giorni, sul sito istituzionale del Comune di Avezzano, il bando di gara per alcuni interventi che interesseranno alcune zone della città e delle frazioni.
All’evento hanno presenziato i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio e hanno partecipato gli alunni della quinta A dell’istituto Collodi Marini, accompagnati dalle insegnanti Antonietta D’Andrea e Sandra Marcanio, che hanno partecipato già a campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali.
Presente, inoltre, Paola Angeloni, la dirigente scolastica del Serpieri, l’istituto agrario con cui l’assessorato all’Ambiente avvierà una fattiva collaborazione in più progetti, insieme con gli studenti del quarto dell’istituto professionale dell’Agricoltura, accompagnati dal professore Marco Fattoretti.
Fattoretti, agronomo forestale, si è reso disponibile a illustrare i principi per cui sono stati eliminati alcuni alberi di piazza Torlonia, malati e pericolosi ormai da diversi anni per via di potature errate eseguite in passato.
Il dirigente del settore Ambiente, Massimo De Santis, insieme ai funzionari che lavorano negli uffici, hanno illustrato il nuovo piano di gestione del verde pubblico che vedrà impegnati, spalmati su tre anni, 2.600.000 euro, già previsti nel bilancio del 2008, del 2019 e del 2020.
Un progetto su cui, in totale, il settore prevede un investimento necessario di circa 3milioni e 700mila euro.
«Nel 2015 è scaduto il contratto per la gestione del verde pubblico della città», ha introdotto il sindaco Gabriele De Angelis, «in pochi mesi l’assessore Presutti, avvalendosi delle competenze degli uffici, è riuscito a portare a termine un bando di gara pubblico, che segue a quello che ieri si è concluso con l’affidamento dei lavori per la riqualificazione di piazza Torlonia». «Risultati importanti che ci rendono orgogliosi», conclude l’assessore, «che cambieranno la vivibilità di punti frequentati e amati dagli avezzanesi per il tempo libero»