Dall’ apertura della Casa ad oggi sono state più di centoventi(120) le donne che a vario titolo hanno contattato la Casa, sedici(16) quelle ospitate nella casa rifugio ad indirizzo segreto, con diciannove(19) minori al seguito e sei(6) le donne trasferite fuori Regione.
Dati preoccupanti che hanno indotto in primis le amministratrici marsicane ad assumere un impegno concreto al fianco della Cooperativa Sociale Befree che gestisce la Casa, al fine di garantire il servizio di prevenzione del Femminicidio.
Il Piano, proposto da Valeria Mancini in collaborazione con Maria Di Genova, Sara D’Agostino ed Erminia Raglione prevede:
Un corso di formazione con la coordinatrice della Casa Daniela Senese, per le amministratrici che vengono contattate dalle vittime di violenza e devono saper agire secondo schemi di comportamento tali da evitare errori nell’ approccio con donne in stato di grave turbamento.
Un progetto di sensibilizzazione rivolto agli alunni delle scuole del territorio.
Un evento annuale di raccolta fondi e promozione.
La concessione di un contributo economico per l’ alto ed esclusivo valore sociale di prevenzione del Femminicidio nella Marsica.
La condivisione del Piano avverrà in forma ufficiale e pubblica il 16 marzo alle 17:00 presso la sala consiliare del Comune di Aielli con la partecipazione di Oria Gargano, Presidente di Befree e i rappresentanti dei Comuni di Aielli, Avezzano, Celano, Collarmele, Collelongo, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Luco dei Marsi, Pescina e San Benedetto ed altri che ufficializzeranno in seguito.
Il progetto sarà pioniere di un nuovo modo di fare politica in rete sul territorio e per il territorio, oltre gli steccati politici.
Non mancheranno proposte concrete da inviare in Regione con spirito di collaborazione tra Enti.