Il Comune di Aielli ha affidato al pittore muralista Alleg la realizzazione di un murales su di una parete adiacente un parco.
“Un muro può essere un obbrobrio stilistico oppure diventare un grande quadro” afferma il sindaco Enzo Di Natale, “tutto dipende dalla capacità di guardare oltre per immaginare una riqualificazione. L’arte, in questo caso, si è dimostrata un’ottima alternativa al cemento o agli intonaci classici. Quest’opera ha cambiato volto ad un pezzo di paese aggiungendo colore e dinamismo”.
Andrea Parente in arte Alleg è uno dei più rinomati Muralisti nel panorama nazionale con opere eseguite in Italia e all’estero. Così descrive la sua ultima fatica: “Il terremoto è un dramma, che mette a nudo la comunità, ma ci dice che il paese non è fatto di case e muri, ma i muri sono fatti di persone ed interazioni. Ritengo che questo concetto sia anche alla base del movimento muralista”.
L’artista attraverso questi murales ha provato a raccontare in chiave simbolica la genesi della frazione di Aielli Stazione. Il terremoto, la ricostruzione che passa attraverso i bambini che rappresentano il futuro; quel futuro in cui si rivede la comunità per come era. Le nuove generazioni e gli adulti sono inoltre testimoni del presente, dalle catastrofi imparano ad ascoltare la natura, rappresentata dalla montagna nel cui ventre c’è un gomitolo, simbolo appunto della memoria.