Almeno un milione di euro finito al macero: è la disavventura capitata ad un pensionato del’Alto Vicentino che ha ‘rottamato’ una macchina fotocopiatrice, conferendola all’ecocentro di Romano d’Ezzelino perché venisse smaltita. Peccato non si sia ricordato che all’interno del vano della carta aveva nascosto i risparmi di una vita. Nell’azienda vicentina specializzata nello smaltimento di rifiuti confermano l’episodio. Nulla si è potuto fare per salvare il tesoretto: gli addetti si sono accorti che le mazzette di denaro stavano ‘bruciando’ quando ormai era troppo tardi. La fotocopiatrice era già finita nel tritatutto, impossibile recuperarla senza rischiare di restare stritolati. Ai dipendenti della Sea di Romano d’Ezzelino non è rimasto che un pugno di brandelli di carta in mano.