“L’aumento del costo della visita per ottenere il contrassegno destinato agli invalidi è un aumento sconsiderato che riteniamo ingiusto. Le persone con disabilità che sono già costrette a lottare quotidianamente con città ostili e politiche di tutela bassissime non possono subire anche questo. Porterò la questione in consiglio regionale affinché il provvedimento venga immediatamente cancellato ed anzi ci si impegni a rendere le visite per chi ha disabilità completamente gratuite”. Il commento arriva dal consigliere regionale Domenico Pettinari che ha accolto la denuncia fatta dal presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante.
Dal 1 luglio infatti la visita necessaria ad avere il contrassegno è passata da 15,49 euro a 35 per tutta la Asl Di Pescara.
“IL tesserino è un diritto di chi ha difficoltà a deambulare o altre forme di disabilità, le nostre città sono fin troppo ostili per queste persone, aumentare di oltre il doppio l’unica forma di sostegno per la mobilità è un atto sconsiderato e che dimostra ancora una volta che le priorità della asl non sono il diritto alla salute e la tutela dei deboli. In una realtà dove vengono effettuati sprechi di ogni tipo pensare di aumentare proprio la visita per i tesserini dei disabili è inconcepibile”.
Il M5S sta portando avanti questa battaglia di dignità anche nei comuni. Infatti sulla scia dell’impegno dei consiglieri comunali di Pescara, che si sono fatti promotori di diverse azioni sul tema, anche quelli di Montesilvano e Spoltore hanno portato avanti una serie di richieste per migliorare la qualità della vita dei disabili. I 5 stelle hanno chiesto, tra le altre cose, l’attuazione del PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), l’eliminazione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per pedane, rampe e scivoli che consentano la piena accessibilità ai locali commerciali cittadini, l’attuazione della consulta sociale dedicata ai problemi della disabilità, l’individuazione del disability manager e l’istituzione del garante dei disabili.
“Ci stiamo impegnando su più fronti contemporaneamente per gettare un faro su un tema così importante” conclude Pettinari “ecco perché ci risulta ancora più stridente la scelta della Asl di Pescara che riteniamo ingiusta;