Autostrada dei Parchi, interrogazione del deputato Mdp Melilla su adeguamento sismico

Dopo il crollo di un viadotto e l’attestazione delle precarie condizioni di diversi ponti, pilastri e quant’altro, c’è stata un’interrogazione a risposta scritta da parte di Gianni Melilla, deputato abruzzese MDP, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti su interventi di messa in sicurezza lungo l’Autostrada dei Parchi. Ne riportiamo di seguito i contenuti:

“Per sapere-premesso che: – le autostrade A24 e A25 che collegano l’ Abruzzo al Lazio e a Roma hanno bisogno di una manutenzione generale anche in considerazione della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico;
in conseguenza degli eventi sismici del 2009, la legge 228/2012 ha disposto specifiche misure atte a consentire la messa in sicurezza dei viadotti, l’adeguamento degli impianti di sicurezza in galleria e ogni ulteriore opera di adeguamento;
Il progetto di adeguamento sismico dei viadotti può essere sintetizzato nelle seguenti fasi:
1. rinforzo delle pile mediante idrodemolizione dello strato corticale ed impiego di malte speciali
2. interventi sui testa pila finalizzati all’installazione dei nuovi dispositivi di appoggio;
3. installazione di smorzatori viscosi trasversali sulle pile e sulle spalle;
4. solidarizzazione delle solette degli impalcati per creare una continuità secondo uno schema a catena cinematica;
5. realizzazione di nuovo impalcato in struttura mista acciaio- calcestruzzo nei viadotti con impalcato degradato, secondo lo schema a catena cinematica, prevedendo l’ampliamento dell’attuale carreggiata di circa 50 cm, per adeguare la larghezza della corsia di emergenza;
6. realizzazione di un solettone a tergo delle spalle a cui collegare gli smorzatori.
Il programma degli investimenti, inseriti nel nuovo Piano Economico e Finanziario di Strada dei Parchi per la durata residua di concessione sino al 2030, comprende l’adeguamento sismico dell’autostrada per euro 1.035.000 da attuarsi entro il 2023;
nelle more dell’approvazione del suddetto Piano economico e finanziario è emersa la necessità urgente di eseguire preventivamente alcuni interventi di antiscalinamento, che consistono sostanzialmente nel ripristino dei ritegni sismici originari;
Quale siano le decisioni assunte dal Ministero e dalla Società concessionaria per l’esecuzione degli interventi di verifica della vulnerabilità sismica e in generale per la messa in sicurezza di una infrastruttura strategica come l’Autostrada dei Parchi non solo per le regioni Abruzzo e Lazio, ma per l’intero sistema nazionale, anche in considerazione delle rilevanti ricadute positive sul piano occupazionale e sociale dei suddetti investimenti.”
Redazione

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