A via America, una nuova scuola materna bella e innovativa ma soprattutto sicura. A cui si aggiungono i lavori di adeguamento alla normativa sismica della Primaria Don Bosco e della materna di via De Gasperi. Con l’amministrazione a guida del sindaco Gabriele De Angelis, si accorciano i tempi per la realizzazione di un piano di edilizia scolastica sicuro e che finalmente dia risposte certe alle esigenze dei piccoli studenti della città e dei loro genitori.
Sono stati appaltati i lavori della realizzazione della nuova scuola materna che nascerà in via America, a Borgo Angizia. «I lavori di realizzazione hanno un importo di 722.639,10 euro», spiega l’assessore all’Edilizia scolastica, Fabrizio Ridolfi, «l’importo complessivo dell’intervento è pari a 1.220.000 euro di cui 629.370 di finanziamento concesso dal Miur. La restante somma di 590.630 euro è finanziata con fondi dell’amministrazione comunale a valere sull’avanzo di amministrazione». L’intervento prevede la realizzazione di una nuova scuola di tresezioni che potrà ospitare 90 alunni, con una superficie utile di 668,50 metri quadrati. Sarà in cemento armato con copertura in legno e sarà ad alta efficienza energetica, con un ampio utilizzo di materiali ecocompatibili. Sarà dotata di un impianto fotovoltaico da 16 kW di potenza.L’inizio dei lavori, che dureranno 222 giorni, è previsto per i prossimi mesi.
Sono stati appaltati anche due interventi di adeguamento alla normativa sismica, mediante demolizione e ricostruzione della scuola materna di via De Gasperi e di una parte della Primaria Don Bosco. «Nel primo caso si tratta di lavori per un importo di 411.021,60euro», va avanti l’assessore Ridolfi, «l’importo complessivo è 700mila euro di cui 370mila di fondi della ricostruzione mentre la restante somma di 330mila euro di fondi dell’Amministrazione a valere sull’avanzo di amministrazione. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio con 2 sezioni che potrà ospitare 60 alunni, avrà una superficie utile di 362,50 metri quadrati. Sarà in cemento armato con copertura in legno e avrà alta efficienza energetica. Anche in questo caso sarà prioritario l’utilizzo di materiali ecocompatibili. L’inizio dei lavori (durata 285 giorni) è previsto per i prossimi mesi.
I lavori di adeguamento alla normativa antisismica della scuola primaria Don Bosco mediante demolizione e ricostruzione di una parte dell’edificio, hanno invece un importo di 299.627,43 euro. L’ammontare complessivo dell’intervento è pari a 500mila euro di fondi della ricostruzione. La struttura interessata ha una superficie di 374 metri quadrati su due piani in cui sono presenti 6 aule oltre ai servizi e il corpo scala. Durata dei lavori: 180 giorni.
«A primavera si aggiungeranno i lavori anche alla scuola di via Puglie (che andrà a sostituire la Fermi), i lavori per una scuola in via Pertini (che sostituirà la struttura di via Fucino). Lavori che si aggiungono a quelli in corso per la nuova scuola che sta sorgendo dietro la Vivenza (che dal prossimo anno scolastico ospiterà gli alunni della San Simeo)», conclude Ridolfi.
«In poco più di cinque mesi», commenta il sindaco Gabriele De Angelis, «abbiamo appaltato oltre due milioni e mezzo di euro per le scuole, cui si sommano numerosi interventi che sono già stati deliberati, per un totale di oltre 4 milioni di euro. Per la riqualificazione di piazza Risorgimento sono già stati impegnati 460mila euro, compreso il secondo stralcio del progetto, 350mila euro per piazza Torlonia, 570mila euro per piazza Del Mercato e circa 500mila euro per la ristrutturazione dell’ex Onpi. Per il 2018, abbiamo previsto già un lavoro di 200mila euro perla realizzazione di una fognatura in via Pagani, così da evitare l’allagamento del sottopasso e uno di 150mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche della città. Per lo stadio dell’hockey e del rugby è già stato aperto un finanziamento di 200mila euro. Siamo infine inattesa di circa cinque milioni di euro che arriveranno dal Masterplan. Un risultato straordinario per cui ringrazio gli uffici che hanno lavorato con impegno e dedizione e gli assessorati di riferimento».