Avezzano. I consiglieri Babbo e Gallese: “Strutture e quartieri in balia degli sbandati, basta spot pubblicitari, urgono misure serie”

La ex casa di riposo “San Giuseppe” è tornata rifugio di sbandati e sulla situazione del quartiere, di nuovo “ostaggio” di avventurieri e senza fissa dimora – dopo un fugace clamore mediatico, corredato di proclami circa presunti provvedimenti definitivi assunti – è calato di nuovo il silenzio”. La denuncia arriva dai consiglieri della coalizione Di Pangrazio Mario Babbo e Gianfranco Gallese, che si fanno portavoce anche dei residenti dell’area in cui sorge l’edificio. “La struttura, più volte al centro delle cronache perché luogo di spaccio e ricovero per abusivi, spesso anche protagonisti di sanguinose risse, è diventata l’emblema del degrado che ormai attanaglia la città, dalle periferie al centro”, continuano i Consiglieri, “Oltre ai proclami e a una muratura degli ingressi principali dell’edificio, misura risibile visto che gli occupanti rimuovono l’ostacolo o accedono dalle finestre, non si è visto niente. La costruzione continua a essere abitata, come si evince anche dalle foto scattate nelle scorse ore. I residenti, che già in passato si sono rivolti all’amministrazione e al Prefetto, sono oggi ancor più esasperati e chiedono contromisure realmente efficaci. Via Toscana continua a essere luogo di bivacco e di traffici equivoci, e i cittadini che vi abitano si trovano sempre più spesso alle prese con l’arroganza di certi soggetti, con tensioni ed episodi spiacevoli all’ordine del giorno. A quanto pare, la sicurezza per il sindaco De Angelis non è poi così prioritaria, visto che, tra l’altro, dell’ottimo programma interforze, altra eredità dalla precedente amministrazione, dopo l’annuncio fatto in in pompa magna dall’attuale primo cittadino non si è saputo più nulla. I residenti dell’area di via Toscana invocano il ripristino del decoro e della vivibilità del loro quartiere, e al loro appello si uniscono i cittadini di tanti altri quartieri, abbandonati a sé stessi. Chiediamo al sindaco De Angelis di rispondere all’istanza della Città, come lo chiameremo a fare in sede di Consiglio: il primo cittadino si impegni nell’attuare con urgenza misure efficaci nell’immediato, non più rinviabili, ma anche a disporre interventi sistematici per garantire la sicurezza nell’area urbana”.

  

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