AVEZZANO -PIAZZA TORLONIA E I CANI INTERVIENE AUGUSTO DI BASTIANO CENTRO GIURIDICO DEL CITTADINO

Il Sindaco ha grandi capacità per accendere discussioni su atti amministrativi fatti o da fare, spesso non si relazione con la città e il risultato è che si rischia un muro contro muro.

Il caso del divieto dei Cani a Piazza Torlonia sta diventando un muro contro muro ,mai in molti hanno dimenticato il Regolamento di polizia amministrativa e di sicurezza urbana che al Titolo sedicesimo -Norme particolari sui cani nelle aree pubbliche all’articolo 110  Punto 18 leggiamo chiaramente che è’ vietato l’accesso ai cani nel raggio di cento metri dalle aree destinate attrezzate ad aree giochi per bambini.

Atto rivisitato e aggiornato  dal consiglio comunale con atto N.952 del 22/12/2017

Questo vuol dire che buona parte della villa non può essere frequentata da cani, sicuramente sono fuori portata dei cani fontana e fontanella.

Un regolamento esiste e va rispettato,altra cosa e la dialettica fra  l’assessore che proibisce l’intera villa ai cani e chi no.

Il regolamento in essere non proibisce accesso alle aree pubbliche a cani , ma norma tutta la materia con prescrizioni ed indicazioni precise (vedi  Parchi Giochi-Aiuole Tribunale-Pineta zona Nord –etc etc ),anche perché la giurisprudenza e molto chiara in merito,certo è che eventuali modifiche sono materia della giunta che deve formulare una proposta che dovrà essere valutata dalla commissione preposta e infine il Consiglio Comunale,quindi il dibattito è tutto aperto ,certo è che i  vigili sono tenuti a far rispettare tutto ciò che è scritto nel Regolamento di polizia amministrativa e di sicurezza urbana.

Io ritengo che la città necessiti anche di un’area destinata esclusivamente ai cani che come ci ricorda la legge i cani devono poter  correre in poche parole attività motoria soprattutto per quei cani che vivono in casa. Il parco periurbano ha grandi spazi e una porzione di quest’area debitamente attrezzata potrebbe essere utile.

Regolamenti comunali sono una cosa seria.

In base all’art. 117 della Costituzione, i Comuni hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite, nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e dallo Statuto.

I regolamenti comunali sono, di regola, approvati con atto del Consiglio Comunale, a maggioranza semplice, vengono pubblicati all’Albo Pretorio e divengono esecutivi al quindicesimo giorno.

L’unica eccezione è rappresentata dai Regolamenti per il funzionamento interno del Comune per i quali è richiesta l’approvazione da parte della Giunta Comunale.

Leggi anche Regolamento di polizia amministrativa e di sicurezza urbana

Titolo tredicesimo- Salvaguardia del Verde

Titolo quattordicesimo- Tutela degli Animali in generale

Titolo quindicesimo -Custodia e tenuta dei cani

Titolo sedicesimo- Norme particolari sui cani nelle arre pubbliche

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