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Avezzano – Claudio Tonelli, di Rinascita di Avezzano, critica l’esito della conferenza stampa di ieri, tenuta dal Sindaco, Giovanni Di Pangrazio, sulle scuole.
Il Consigliere comunale di opposizione ha commentato negativamente l’avvenuta distribuzione di volantini alle famiglie, in cui si è prospettata la realizzazione degli interventi futuri e invoca, dal canto suo, l’esposizione delle opere portate a termine dall’Amministrazione comunale.
“I nostri cittadini, – ha dichiarato Tonelli a tal proposito- ad un anno dalle elezioni amministrative, si aspettano l’elenco delle cose fatte, e non il programma elettorale delle cose da fare con il prossimo mandato da sindaco”.
Tonelli ha sottolineato l’importanza del problema della sicurezza delle scuole, di cui è ancora lontana la risoluzione, ricordando il progetto della precedente amministrazione Floris, da attuarsi con l’utilizzo dei contributi ottenuti dal governo regionale di Gianni Chiodi, ma rimasto in sospeso.
“I cittadini di Avezzano ricordano che abbiamo denunciato politicamente più volte l’inerzia dell’amministrazione in merito all’esigenza di mettere subito in sicurezza le scuole dei nostri figli”, ha proseguito Tonelli, continuando: “Due anni fa il sindaco, in Consiglio Comunale, riconobbe il ritardo dei lavori e si impegnò ad accelerarne la realizzazione con il nostro accordo di collaborazione; le cose purtroppo non sono cambiate, il comune di Avezzano nella Provincia di L’Aquila è quello più indietro nell’attuazione del PROGETTO SCUOLE SICURE”.
Tonelli, ha parlato poi di altre sovvenzioni regionali delle quali la città di Avezzano non sta beneficiando, come i finanziamenti della misura 107/3c, quelli del progetto CIBUS e per la messa in sicurezza della casa di riposo San Giuseppe e dell’asilo nido di via Trento, la liquidazione del CRAB e la marginalizzazione all’interno del “Masterplan”.
“Risorse che potevano costituire ossigeno anche per la morente economia locale e situazione occupazionale. Temi sui quali torneremo successivamente”, ha concluso Tonelli.
Claudia D’Orefice
