Conosceva le sue vittime per strada, in luoghi all’aperto e frequentati da tutti, poi iniziava ad entrarci in confidenza fino a farsi invitare a casa per un caffè o per aiutare in qualche lavoretto. Al momento opportuno, estraeva una bevanda con cui drogava le persone, soprattutto anziane, facendole addormentare per poi fare razzia di tutto quello che trovava. Una donna genovese ma residente da tempo ad Aprilia è finita in manette per decine di furti a Roma.