Il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti lancia l’allarme sulla riorganizzazione dei servizi ferroviari della sede unica di Avezzano decisi in base all’Accordo locale sottoscritto il 28 ottobre 2015 tra RFI S.p.A., le Associazioni Sindacali più rappresentative della Regione Lazio e OrSA Ferrovie. “ Contrariamente a quanto stabilito in precedenza a livello nazionale con l’Accordo del 19 maggio 2015 – dice Beradinetti – si è deciso di decentrare le unità operative di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) spostandole da Avezzano nel territorio laziale, presso le sedi di Colleferro (trazione elettrica) e Tivoli (armamento e impianti di sicurezza).” Nell’ultima seduta del Consiglio regionale Beradinetti ha chiesto alla Giunta di scongiurare il decentramento delle unità operative di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che comporterebbe lo spostamento da Avezzano nel territorio laziale. “Questa decisione – spiega Berardinetti – ha per il territorio marsicano indubbi effetti negativi in termini economici ma anche occupazionali con un sostanziale decremento stimato in 20-25 unità lavorative. Da questo Accordo emergono indubbie difficoltà nella gestione efficace delle attività manutentive e di pronto intervento su impianti che si trovano ad oltre 200 km dalle nuove sedi individuate, con la conseguenza che vi sarà una minore attenzione per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria interna alla Marsica. Per queste motivazioni – conclude Beradinetti – ho chiesto che il Presidente della Regione e la Giunta regionale mettano in campo ogni iniziativa per mantenere ad Avezzano la sede unica manutentiva delle seguenti specializzazioni: trazione elettrica, armamento, impianti di sicurezza.”