Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:
Nella serata di ieri, il personale delle Volanti ha rintracciato e bloccato una donna, sorpresa immediatamente dopo la commissione di un furto ai danni di un’anziana, avvenuto all’interno di un’abitazione posta nei pressi dell’ospedale.
Nella circostanza, la segnalazione al numero di emergenza è giunta da alcuni cittadini che segnalavano la presenza di una donna che, sorpresa dopo il furto, era stata inseguita mentre tentava di darsi alla fuga.
La segnalazione consentiva alle volanti di raggiungere in brevissimo tempo l’edificio interessato. I poliziotti giunti sul posto, rintracciavano la donna che era stata bloccata nel vano tentativo di dileguarsi.
Dai primi accertamenti esperiti, emergeva che, alle 19:30 circa, l’anziana, ultranovantenne, mentre rincasava, veniva avvicinata da una donna che attirava la sua attenzione. La vittima, non conoscendola, cercava di capire cosa volesse da lei. Dopo aver ottenuto la sua fiducia, la 57enne, con insistenza, riusciva ad accedere nel suo appartamento. L’azione delittuosa veniva però interrotta da un familiare della vittima che sorprendeva la donna in compagnia dell’anziana alla quale era stata già tolta dal collo la collanina, rinvenuta successivamente dagli agenti intervenuti. Vistosi scoperta, l’artefice del fatto, tentava di darsi alla fuga ma veniva bloccata prima che riuscisse a lasciare il palazzo. La tempestiva segnalazione ha permesso agli agenti della sezione volanti di bloccare definitivamente la donna che invano aveva tentato di lasciare il palazzo. Dal sopralluogo emergeva, inoltre, che alcuni ambienti dell’abitazione erano stati rovistati, pertanto, altre persone, sfruttando la distrazione della donna, sarebbero entrate in casa. Al termine delle incombenze di rito, la 57enne veniva tratta in arresto per il reato di furto in abitazione aggravato e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente presso la casa circondariale di Chieti.