Il fabbricato in condizioni pietose costituisce un ricettacolo di rifiuti e di animali pericolosi ( topi, serpenti, ecc) rappresentando inoltre un autentico rischio per la incolumità dei cittadini che abitano nei pressi oltre che per il decoro urbano. Il lotto su cui insiste il manufatto è interamente recintato e rischia di incendiarsi in qualsiasi momento.
Per queste ragioni occorre effettuare una immediata bonifica dei luoghi provvedendo alla rimozione di sterpi e di sterpaglie che rendono invivibile l’ambiente.
Abbiamo anche accertato che le intenzioni di vendita dell’Amministrazione comunale sono andate disattese poiché il terreno ed il sovrastante immobile, sebbene sia stato utilizzato per oltre cinquant’anni, non risulta regolarizzato ed acquisito al patrimonio comunale essendo ancora intestato agli originari proprietari (eredi Ciccarone ed altri).
È incredibile che la pratica di acquisizione non sia stata ancora perfezionata nonostante il tempo trascorso: consigliamo quindi alla Amministrazione di procedere con l’avvio di una pratica di usucapione che potrà consentire, dopo avere bonificato l’area, di inserirla nell’elenco dei beni da dismettere per una vendita che potrebbe risultare molto positiva per le asfittiche casse comunali.
Si potrebbe quindi ottenere il duplice vantaggio di rimuovere una situazione di insopportabile degrado e nello stesso tempo recuperare dei fondi utilizzabili per la realizzazione di altre infrastrutture necessarie alla città di Vasto.
Sindaco Menna, se ci sei batti un colpo ed attivati per un intervento semplice ed opportuno.