Bracco: “Un’altra tragedia sfiorata sulla Sr 479”

 

 

(ACRA) – “E’ successo nuovamente. E anche in questa occasione è stato il caso a decidere se la vicenda dovesse assumere i tratti nefasti della tragedia oppure quelli della morte scampata per un soffio”. Ha dichiarato Leandro Bracco. “A settembre 2015 un incontro ufficiale al quale prende parte il Presidente D’Alfonso. A febbraio 2017 la presentazione di una interpellanza a mia firma alla quale l’esecutivo regionale risponde a luglio scorso fornendo alcune rassicurazioni. Ciononostante la pericolosità di quel tratto di strada incastonato in una cornice fiabesca continua a essere notevolissima e la settimana scorsa se n’è avuta un’altra riprova. Un masso del peso di alcuni quintali, l’ennesimo, si stacca dalla parete rocciosa e precipita sulla carreggiata. La possente roccia termina la propria corsa a pochi centimetri dalla vettura di un automobilista che si stava recando da Anversa degli Abruzzi a Scanno. E’ a dir poco urgente che il governo regionale a guida PD si attivi con celerità. Ogni giorno quella strada rischia di mietere vittime”. E’ questo uno stralcio del comunicato stampa reso noto dal Consigliere di Sinistra Italiana ed esponente di Liberi e Uguali Leandro Bracco che riguarda la strada 479 Sannite-Valle del Sagittario. “Quell’arteria che collega fra loro i Comuni di Scanno, Villalago, Anversa degli Abruzzi e Sulmona e sul versante Sud conduce a Villetta Barrea – prosegue Bracco – costeggia una parete rocciosa e nonostante a sua protezione siano presenti reti di aderenza e diverse chiodature, a causa del dissesto idrogeologico diversi massi continuano a staccarsi precipitando sulla strada sottostante e mettendo a repentaglio la vita degli automobilisti che vi transitano”. “Tramite uno studio commissionato dall’amministrazione provinciale dell’Aquila – rileva il Consigliere regionale – sono stati individuati ben 54 interventi di messa in sicurezza, 16 dei quali presentano carattere di urgenza in quanto prevedono la realizzazione di barriere paramassi, gallerie artificiali, il posizionamento di reti di aderenza e chiodature. Il 4 luglio scorso, rispondendo alla mia interpellanza presentata a febbraio 2017 che atteneva alla messa in sicurezza di quella strada, il Sottosegretario Mario Mazzocca affermò che a settembre 2015 la Provincia de L’Aquila e la Regione Abruzzo avevano sottoscritto un’apposita convenzione finalizzata alla realizzazione di lavori di sistemazione delle pendici rocciose e mitigazione del rischio di caduta massi in un tratto della Sr 479. Lavori per un importo complessivo di 261mila euro”. “Ammesso che questa cifra sia stata spesa per risolvere alcune criticità della Sannite-Valle del Sagittario – evidenzia Bracco – ciò che è accaduto la scorsa settimana è purtroppo la testimonianza più nitida che quanto messo in atto dall’esecutivo regionale di concerto con l’amministrazione provinciale aquilana non sia stato affatto sufficiente per evitare tragedie una delle quali, pochi giorni fa, è stata sfiorata su quell’arteria”. “Rivolgo quindi – rimarca l’esponente di Liberi e Uguali – un ulteriore appello indirizzato soprattutto a Luciano D’Alfonso affinché si attivi nella maniera più idonea possibile affinché venga stanziata una congrua somma di denaro per mettere in sicurezza quella importantissima strada che permette il collegamento fra Comuni che insieme hanno dato vita e danno vita a un contesto paesaggistico unico al mondo che ogni anno attrae migliaia di turisti. Per non parlare ovviamente della sicurezza per la propria incolumità che i cittadini che vivono in quelle zone hanno il diritto di pretendere e che le istituzioni preposte – conclude Leandro Bracco – hanno il dovere di garantire”. (Com)

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