CAM, ANCORA INADEMPIMENTI DALLA REGIONE LAZIO. RIAVVIATE LE PROCEDURE DI RIDUZIONE DEL FLUSSO IDRICO

Il Cam, impegnato nella politica di risanamento dei conti, riavvia il procedimento di riduzione del flusso idrico a fronte dell’inadempimento della Regione Lazio, che non ha provveduto a saldare l’ingente debito nei confronti del Consorzio marsicano, pari a 3 milioni e 900 mila euro.
A farne le spese, i 9 Comuni del Cicolano: Borgorose, Collalto Sabino, Collegiove, Fiamignano, Marcetelli, Nespolo, Pescorocchiano, Petrella Salto e Camerata Nuova.
La fornitura idrica verrà compressa del 50%, a partire dal 28 dicembre, come comunicato, in largo anticipo all’Amministrazione Zingaretti.
L’Amministratore Delegato di Cam, Giuseppe Venturini, parla di tagli necessaria far si che i costi del Consorzio rientrino, come le spese sostenute per l’energia elettrica, per la salvaguardia di una società che offre lavoro a 132 persone e gestisce il servizio idrico integrato per 33 Comuni della Marsica.

Claudia D’Orefice

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