CAMMINI SEMPRE PIU’ OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO TURISTICO

Intervista al Cav. Dr. Valentino Pisegna

Commendatore dell’Orden del Camino de Santiago  

Il nostro territorio ha grandi potenzialità di sviluppo nel settore del turismo sostenibile”, afferma il Comm. Valentino Pisegna – I° rappresentante in Italia dell’Ordine filantropico spagnolo legato alla figura di San Giacomo -, che aggiunge, “a patto di salvaguardare ed esaltare il paesaggio agrario ereditato dai nostri avi”. Bisogna puntare sullo sviluppo di una mobilità dolce, sottolinea il Commendatore, a piedi, in bicicletta oppure a cavallo, “che permette a chi li percorre di vivere le stesse sensazioni dei viandanti di un tempo. Questo tipo di un turismo si basa sulla tutela e la valorizzazione della Rete Viaria Secondaria che consente di raggiungere luoghi di elevato interesse naturalistico, archeologico, storico ed enogastronomico. La creazione di percorsi dedicati al paesaggio agrario, ha quindi anche lo scopo di rendere agevole il reperimento di prodotti agroalimentari a chilometro zero. Si tratta di un’offerta turistica in grado di coniugare la bellezza dei luoghi con la cultura, l’arte con la gastronomia. E’ sicuramente importante dare valore ai tanti itinerari locali che stanno nascendo perché riqualificano il territorio da un punto di vista ambientale e restituiscono un’idea sociale a quei luoghi sempre più segnati dalla migrazione verso i grandi centri urbani. Lungo i vari cammini operano centinaia di piccole imprese, guide escursionistiche e ambientali, associazioni culturali. Si parla di un segmento piccolo nel contesto turistico globale, ma di enorme potenzialità”.Il rischio che si corre, evidenzia il Dr. Pisegna, “è quello di parcellizzare l’Italia in centinaia di cammini con il pericolo di ritrovarci con tanti percorsi e nessun Cammino importante”. La stessa Via Francigena, precisa, “viene spesso intesa come un Cammino locale senza considerare la sua rilevanza europea, questo perché manca a livello nazionale la consapevolezza di avere nel nostro Paese un importante Cammino pari a quello di Santiago”. L’Italia e la Spagna, spiega Valentino, presentano numerose analogie nell’ambito del turismo culturale: “Entrambe posseggono un ricchissimo patrimonio paesaggistico, e architettonico-monumentale, ed ambedue dispongono di enormi potenzialità legate a questo indotto. L’esperienza che vive il pellegrino che percorre il Cammino di Santiago, è interamente legata al territorio ed ai numerosi centri urbani che lo contraddistinguono”. L’esempio della Spagna, conclude, “evidenzia come la collaborazione tra i comuni sia sostanziale per la promozione di una determinata tipologia di turismo legato ad una esperienza multidisciplinare, nell’ottica di un incremento della qualità dei servizi, della tutela dell’ambiente e della promozione del territorio”.

About Redazione - Il Faro 24