I carabinieri del comando compagnia hanno arrestato un 41enne cittadino italiano, residente nella provincia aquilana, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. Maria Sarnelli del Tribunale di Sulmona.
Le indagini dei militari dell’Arma hanno fatto chiarezza su una lunga serie di condotte criminose della medesima specie commesse in danno di una giovane ragazza.
L’uomo, di età molto più avanzata della parte offesa, aveva intrapreso una relazione sentimentale con la ragazza. Già da tempo aveva assunto un atteggiamento minaccioso e di molestia nei confronti della giovane e della famiglia, peggiorato dopo la fine della relazione.
L’episodio più grave risale allo scorso settembre, quando l’uomo ha dato alle fiamme l’autovettura in uso alla vittima, che a questo punto ha chiesto aiuto ai carabinieri. Al termine dell’inchiesta, i carabinieri hanno denunciato il 41enne quale presunto responsabile del danneggiamento a seguito di incendio, e per il reato di atti persecutori protratto nel corso di più anni.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, Edoardo Mariotti, hanno in breve permesso di raccogliere una moltitudine di elementi probatori a carico dell’indagato, distinti tra le informazioni testimoniali e l’acquisizione di prove documentali. Inevitabile per la procura l’intervento sfociato nella misura cautelare personale, emessa dal giudice per le indagini preliminari che, per la gravità e il pericolo di reiterazione dei reati, ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato.
L’uomo è stato immediatamente rintracciato e arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Castel di Sangro.
Dopo le formalità dell’arresto, il 41enne è stato trasferito presso il carcere di Foggia, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia che si terrà nei prossimi giorni.