“Il castello di Celano è identitario, è il nostro luogo del cuore. L’impegno da parte nostra è massimo: vogliamo sviluppare e sostenere, con costanza, in un lavoro sinergico, ogni azione utile che vada nella direzione di promuoverne ed accrescerne sempre di più l’attrazione in termini turistici e culturali”. Lo afferma la consigliera del Comune di Celano, Angela Marcanio, a margine dell’incontro avuto con la direttrice del Castello Piccolomini, Geltrude Di Matteo. “Un colloquio denso di spunti e riflessioni volto ad aumentare e rinforzare i flussi turistici che al Castello di certo non mancano ma dei quali l’intera Città non riesce a beneficiarne pienamente” ha riferito Angela Marcanio a nome del gruppo consiliare “Per Celano”, “la strada intrapresa dalla direttrice Di Matteo è quella giusta; è compito anche delle istituzioni e della politica locale sviluppare un lavoro di sostegno alle tante iniziative già in essere. In questa ottica siamo impegnati a promuovere iniziative collaterali che, partendo da giovani e operatori economici, accrescano l’offerta di eventi nell’arco dell’intero anno anche avanzando proposte di laboratori didattici con la finalità di generare una micro economia che abbia ricadute positive per il sistema produttivo locale” ha evidenziato Marcanio, aggiungendo ancora che “il castello, come anche il patrimonio storico, artistico religioso e ambientale che abbiamo a Celano è in grado di creare, da solo, dei posti di lavoro. Per questi motivi abbiamo sollecitato la Regione Abruzzo affinché in breve tempo si possa tornare a conseguire l’abilitazione di guida turistica, requisito indispensabile per svolgere questo tipo di attività professionale. Caratterizzante per la nostra città” ha concluso la consigliera Marcanio “è porci l’obiettivo di ospitare stagioni teatrali di altissimo profilo. Nei prossimi mesi il castello di Celano sarà interessato da un contributo economico di 2miloni di euro, sono segnali importanti. Come amministratori locali abbiamo l’obbligo di lavorare tutti nella stessa direzione”.