Il Consiglio Comunale di Celano ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento sui de hors che consta di 16 articoli. L’Amministrazione Comunale con il nuovo strumento di regolamentazione punta sull’uniformità dei colori e degli arredi di queste strutture e al contempo sull’eleganza e sulla bellezza delle attività economiche, di pari passo con la bellezza che caratterizza la Città e il maestoso Castello che la sovrasta, che anche durante il periodo festivo di Pasqua si è riconfermato il museo più visitato D’Abruzzo. Sono questi in sintesi gli aspetti principali del nuovo regolamento condiviso e realizzato dall’Assosre all’Urbanistica Ermanno Bonaldi, dal Responsabile Ufficio urbanistica Luigi Aratari e dal Comandante della Polizia locale Luca Montanari.
“E’ stato un lavoro di squadra, la nostra attenzione è stata massima – spiega l’assessore all’Urbanistica Ermanno Bonaldi – per dare risposte puntuali e concrete agli operatori economici, puntando ad una sintesi tra le esigenze degli esercenti per consentire l’uso del suolo pubblico in modo equilibrato ed ordinato, e nel contempo continuare a sostenere il lavoro e l’economia locale in lenta ripartenza dopo due anni di pandemia”.
I dehors, permanenti o temporanei, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovranno rappresentare un gradevole biglietto da vista per la Città. Le linee guida, in ossequio al principio di uniformità, infatti, prevedono colori e materiali omogenei per la realizzazione delle infrastrutture, così come per le suppellettili quali vasi, tavoli, sedie, ombrelloni e arredo floreale.
“Dando uniformità ai dehors – dice ancora l’Assessore Bonaldi – abbiamo puntato al miglioramento degli spazi aperti occupati dai pubblici esercizi con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano in modo particolare nelle zone del centro storico dove è più prevalente la vocazione commerciale e turistica. Tuttavia, nel Regolamento le caratteristiche dei dehors saranno uguali in tutto il territorio comunale”.
Dopo i sostegni economici assegnati alle attività produttive per il biennio precedente, l’Amministrazione Comunale sta riflettendo anche sulla eventuale esenzione per l’anno 2022 dell’imposta di concessione. Nel regolamento appena adottato è, comunque, specificato che le richieste di utilizzo o di rinnovo delle concessioni, permanenti o temporanee, non saranno accolte per coloro che hanno debiti pregressi non sanati con la Pubblica amministrazione, e anzi sono previste sanzioni amministrative fino al sequestro e alla rimozione degli stessi dehors.