L’Amministrazione comunale, per il tramite della delegata all’istruzione, Lisa Carusi, e dell’assessore alla città, Piero Ianni, rende noto che nella giornata di ieri è stata effettuatauna nuova sanificazione straordinaria degli edifici scolastici.
Da lunedì, inoltre, il servizio di scuolabus si svolgerà in maniera da tenere separati gli studenti della primaria daquelli che frequentano la secondaria di primo grado: due pullman saranno impiegati per i primi, mentre un mezzo di trasporto sarà messo a disposizione esclusivamente dei secondi. Una misura, questa, che con l’ingresso dell’Abruzzo in zona rossa, aumenta il livello di sicurezza dei ragazzi ed evita che si vengano a creare situazioni di promiscuità all’interno degli scuolabus tra studenti che frequentano plessi diversi. L’obiettivo di queste azioni è fare in modo che i bambini continuino a frequentare la scuola. Chiuderla, senza una segnalazione da parte delle competenti autorità sanitarie, sarebbe per l’Amministrazione la soluzione più semplice da adottare, ma ciò non significherebbe di sicuro amministrare bene e comporterebbe una compressione ulteriore degli spazi di libertà, educazione e socialità a danno dei bambini e una ingiusta limitazione del fondamentale diritto all’istruzione. I due amministratori, Carusi e Ianni, comunicano che sono stati ultimati i lavori di completamento e di sistemazione dell’ingresso della Sala Studio “Padre Osvaldo Lemme” (posta all’interno del complesso scolastico D’Annunzio) che la rendono autonoma rispetto alla scuola. Dotata di connessione wireless e di personal computer di ultima generazione a disposizione degli utenti, l’aula verrà aperta al pubblico non appena termineranno le restrizioni imposte dalla zona rossa, secondo modalità ed orari che verranno resi noti. La sala consentirà agli studenti di avere uno spazio a disposizione per lo studio, nel rispetto delle disposizioni anti covid.