CELANO. IL RICORSO ELETTORALE DIVENTA DENUNCIA PENALE

“Il Consiglio di Stato, con Sentenza n. 4523 pubblicata il 27 ottobre, ripristina la verità sulle operazioni di spoglio e di proclamazione degli eletti nelle scorse elezioni amministrative” – lo dichiara in una nota il gruppo consiliare Celano Solidale –

“Dopo aver disposto il riesame delle schede elettorali, infatti, il Consiglio di Stato, ha respinto perché infondato il ricorso  del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Sig. Alessandro Ricci condannandolo alle spese, dando ragione, in via definitiva alla elezione del Consigliere Rita Contestabile.

Proprio perché  il contenuto di alcune dichiarazioni allegate al ricorso non hanno trovato riscontro nelle operazioni di spoglio rieseguite avanti il Prefetto di L’Aquila, lo stesso Giudice Amministrativo va oltre e dispone l’invio degli atti del giudizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale de L’Aquila  al fine di accertare se sussistono gli estremi di reato per i soggetti,  (rappresentanti di lista presenti al momento dello spoglio, del movimento pentastellato ma anche della lista che ha espresso l’attuale maggioranza che governa Celano) che hanno reso le dichiarazioni sostitutive smentite dalla verificazione.

Un ringraziamento agli Avvocati che hanno difeso la Contestabile: Frigioni Vittoriano e Rosati Giovanni”

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