Non ci stiamo facendo prendere dalla smania e ansia di apparire con
spot altisonanti di qualsiasi genere per qualsiasi iniziativa che venga
in mente a chiunque, solidale o meno solidale che sia.
In queste situazioni non si gioca a “Primo della classe”.
Gli individualismi, qualsiasi iniziativa volontaria non concordata e coordinata, ci farebbero danni irreversibili.
RISPETTO ASSOLUTO PER GLI ENTI E LE
ISTITUZIONI SOVRACOMUNALI CHE SOPRINTENDONO I COMUNI.
Barra dritta. ANCORA DI PIÙ PIEDI BEN SALDI A TERRA.
Ogni azione in situazione di emergenza deve essere pensata e ancora più ponderata nella conseguenza più negativa che questa può generare non solo ora, ma a medio-lungo termine su tutti.
In situazioni di emergenza dove ci possono essere persone che entrano nel panico e viene meno la lucidità, si possono insinuare azioni di persone poco raccomandabili, oppure di gente vogliosa di aiutare, che ringrazio doverosamente, ma che rischiano solo di far ulteriori danni.
Ecco perché invito i miei concittadini a calma, equilibrio, senza ansia e paura.
La guida di chi fa le azioni in situazioni di emergenza non deve mai essere isterica, mai frenetica, mai da prima donna, mai illusoria, ma appropriata, riflessiva, ed equilibrata, altrimenti si rischia di diffondere ancora più insicurezza e destabilizzazione nelle persone.
Ne usciamo vincitori se siamo uniti, RESPONSABILI, cauti e molto riflessivi.
Vinciamo noi.
ANDRÀ TUTTO BENE.