CELANO. MORTO A ROMA IL MAESTRO FRANCO D’OVIDIO AVEVA 87 ANNI

È morto a Roma, dove viveva con la famiglia, il maestro Franco D’Ovidio, uno dei tanti celanesi che per motivi di lavoro si è trasferito in altre zone.

Nato il 9 ottobre del 1936 nella sua casa in via Fontegrande, zona Aia, Frano D’Ovidio si era diplomato presso la scuola magistrale di Avezzano nel 1954, trasferitosi a Mandela dove ha insegnato per alcuni anni lì ha conosciuto la moglie, Gabriella. In seguito si è spostato a Roma dove ha vissuto tutta la vita e dove ha svolto con passione la professione di insegnante di scuola elementare per 40 anni. Da ragazzo, come racconta la figlia Paola ha sempre partecipato alle attività cittadine, come ad esempio quella delle Confraternite finché la salute glielo ha permesso, così come la sua costante presenza alla festa dei Santi Martiri. È sempre stato molto orgoglioso delle sue origini celanesi. Negli anni 50 frequentava il cinema Italia di Celano in piazza IV Novembre ed era tifoso del grande Torino.

Ha sempre mantenuto i rapporti con i suoi amici celanesi, in particolare con Raffaele Rosati, Claudio e Nando Taccone. Aveva collaborato con Raffaele Rosati attraverso alcune ricerche sul brigantaggio presso l’Archivio di Stato di Roma.

Per tutta la vita ha amato la sua Città di origine, ne parlava con orgoglio, diceva che l’Abruzzo è la regione più bella d’Italia e quando dall’autostrada vedeva il profilo del castello e della montagna, gli si illuminavano gli occhi e gli si apriva il cuore.

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