CELANO: PRESUNTO DANNO ERARIALE, INTERVIENE CALVINO COTTURONE “PD”

Calvino Cotturone

La Corte dei conti contesta un presunto danno erariale alle casse comunali ed un’azione di responsabilità a funzionari, ed amministratori. A distanza di 6 anni forse si farà chiarezza. A dirlo è il Segretario del PD cittadino Calvino Cotturone, il quale ricorda come,  più volte, da Consigliere di Minoranza, insieme al suo gruppo, avevano affrontato la questione.

“Nel 2012”, scrive Cotturone, “ero consigliere comunale di minoranza ricorda il segretario del Pd Calvino Cotturone, insieme ai colleghi Carlo Cantelmi, Antonello di Stefano, Aniceto Ciaccia, Nazareno Tiberi, Daniele Bombacino, Mario Vicaretti e Giuseppe Cleofe durante i Consigli Comunali, chiedevamo maggiore trasparenza degli atti ed una gestione più oculata dei soldi pubblici. Si provava a far riflettere i colleghi di maggioranza ad un sano confronto per il bene di Celano, ma senza alcun ascolto a maggioranza andavano avanti provando anche a metterci in cattiva luce di fronte ai cittadini.

A distanza di quasi 6 anni probabilmente la Corte dei conti riuscirà a fare chiarezza. La Guardia di Finanza ha notificato dei provvedimenti a dieci persone tra questi funzionari, ex amministratori, ma anche l’attuale Sindaco Settimio Santilli, il vice Sindaco Ezio Ciciotti e il consigliere con delega ai lavori pubblici Filippo Piccone. Al centro del provvedimento sembra ci sarebbero i finanziamenti concessi alla squadra del Celano calcio per anni presieduta anche dal padre dell’allora Sindaco Filippo Piccone. I Finanzieri guidati dal Comandante Alessio Grillo hanno consegnato dieci inviti a dedurre, provvedimenti che vengono adottati quando ci si trova di fronte a presunti danni erariali alle casse comunali”.

“Negli anni”, continua Calvino Cotturone, “abbiamo svolto il nostro lavoro di consiglieri comunali sempre seguendo i valori che ogni amministratore dovrebbe avere, ma i nostri interventi cadevano nel vuoto, nessuno ascoltava i nostri consigli e cosa ancora più grave è che oggi a distanza di anni nulla è cambiato.

Restiamo come sempre garantisti, ma vorremmo che la cittadinanza fosse informata su quanto sta accadendo, quali sono le motivazioni del provvedimento, a quanto ammonta il presunto danno erariale che la Corte dei Conti contesta e se a pagare ancora una volta saranno i cittadini”.

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