Riparte il cammino di Francesco e Tommaso: nella riunione svoltasi lo scorso 28 febbraio al Municipio di Celano, infatti, è stato raggiunto un importante risultato, ovvero si è proceduto alla ratifica del protocollo d’intesa tra i Comuni che hanno aderito al progetto. La riunione tra i rappresentanti delle amministrazioni locali che hanno già confermato l’adesione al progetto si è tenuta a Celano, che come è noto, è assurta al ruolo di ente capofila nella ideazione e realizzazione del cammino giubilare e francescano strettamente legato alle figure di San Francesco e Fra’ Tommaso da Celano. Il “cammino” attraversa l’Umbria, l’Abruzzo e il Lazio, sulle orme dei pellegrinaggi fatti dai due frati nei luoghi dove la religiosità francescana è ancora oggi molto sentita. Alla riunione che ha sancito la firma del protocollo d’intesa hanno partecipato per il Comune di Celano (come detto capofila del progetto) il Sindaco Ing. Settimo Santilli, l’Assessore al Turismo Toni Di Renzo, il Consigliere comunale Ezio Ciciotti; per il Comune di Ovindoli il Consigliere Vincenzo Iacchetta; per il Comune di Sante Marie ha partecipato il Sindaco Lorenzo Berardinetti; per Castelvecchio Subequo c’era il Sindaco Salutari; per conto dell’Amministrazione comunale di Gagliano Aterno il Consigliere Santilli; per i Comuni di Fiamignano il Vicesindaco Alfonsi e Pescorocchiano l’Assessore Magrini. Il Sindaco di Petrella Salto non ha partecipato alla riunione per un imprevisto all’ultimo minuto, ma il Comune ha comunque aderito al progetto. Presente anche il CAI Sottosezione di Celano che ha coadiuvato il Comune capofila nella realizzazione del tracciato che va da Castelvecchio Subequo a Borgo San Pietro (RI). “La riunione è stata proficua ed aver sottoscritto il protocollo d’intesa è un ottimo risultato. Non è solo l’aspetto religioso, comunque, a spingere i pellegrini ad affrontare il lungo percorso – ha sottolineato l’assessore comunale al Turismo Toni Di Renzo – in quanto il progetto punta anche alla riscoperta ed alla valorizzazione del patrimonio storico, religioso, culturale, naturalistico e gastronomico dei luoghi. La partecipazione di altri Enti è un segnale importante e decisivo per la buona riuscita del progetto che punta anche al sostanziale incremento dei flussi turistici come valido sostegno allo sviluppo dell’economia locale”. Nel corso della riunione, infine, è stata tracciata anche una sorta di agenda. Prossimo passo sarà l’individuazione dei punti dove inserire le frecce direzionali del Cammino composte dalle caratteristiche di ogni tappa (nome, km, tempo di percorrenza). Questo entro la fine del mese di marzo. In seguito si passerà all’installazione delle stesse e solo allora si potrà “inaugurare” il Cammino.