Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di dedicare parte dei fondi destinati alle politiche sociali a favore degli anziani affinché possano usufruire, con un contributo economico integrativo del Comune, dei benefici tipici delle terme.
«Una misura importante a favore degli anziani – dice Silvia Morelli, presidente del consiglio comunale e delegata alle politiche sociali e disabilità – ai quali l’amministrazione da la possibilità di passare giornate serene e spensierate a beneficio della loro salute psico-fisica dando così la possibilità anche e soprattutto ai più deboli economicamente di potersi prendere cura della propria salute».
A breve sarà pubblicato un avviso dove si potranno apprendere tutti i requisiti necessari per poter partecipare. Il periodo scelto per le terme è il prossimo mese di settembre. La località sarà Riccione Terme. Destinatari del servizio sono gli anziani residenti – 65 anni per gli uomini e 62 per le donne. Il Comune, per ogni anziano, integrerà la quota alberghiera in riferimento alle seguenti fasce Isee: da € 0,00 a € 7000,00 integrazione del 40%; da € 7000,01 a € 12.000,00 integrazione del 35%; da € 12.001,00 e oltre integrazione del 25%.
«Periodo, località, nulla è lasciato al caso – aggiunge Morelli – si è cercato di trovare la soluzione migliore affinché le persone più anziane e magari anche con qualche difficoltà motoria possano alloggiare in hotel vicino al mare dotati di servizi terme cercando di ridurre più possibile gli spostamenti».
«La nostra è un’amministrazione attenta ai bisogni di tutti – afferma ancora Morelli – cercheremo di far alloggiare gli anziani, agevolandoli più possibile negli spostamenti, dando loro la possibilità di godere del mare e degli effetti benefici alla propria salute tipica delle terme. Daremo loro anche la possibilità di stare in un posto come Riccione che sicuramente assicurerà divertimento e spensieratezza».
«Non dimentichiamoci che le persone avanti con l’età sono un patrimonio umano da salvaguardare e proteggere perché hanno tanto da dare alla nostra società’» – conclude l’avv. Silvia Morelli.