Successo delle iniziative di sciopero e della manifestazione delle dipendenti ex socialmente utili (LSU) in tutta la provincia de L’Aquila.
Tante le adesioni anche ad Avezzano, non solo delle lavoratrici, impiegate nell’ambito dei servizi di pulizia, ausiliariato e piccola manutenzione, ma anche delle istituzioni locali.
È quanto fa sapere Filcams- Cgil, che, in un comunicato, ha reso noto il positivo esito dell’assemblea, dove la politica si è resa disponibile per cercare soluzioni concrete alla difficile situazione che riguarda queste lavoratrici.
Il percorso concordato dalla Cgil e dai rappresentanti della Provincia e del Comune di Avezzano prevede l’eleborazione di una proposta che verrà poi portata all’attenzione dell’assemblea provinciale dei sindaci per esser poi inviata alla Presidenza del Consiglio.
Le istituzioni non si sono fatte trovare impreparate: il Sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, l’Assessore al Lavoro, Alessandra Cerone, il Vice Presidente della Provincia de L’Aquila, Nicola Pisegna Orlando e il Consigliere Regionale, Lorenzo Berardinetti si sono detti pronti a coinvolgere tutti i sindaci marsicani per dare voce e tutelare queste persone.
Sono, infatti, quasi 20mila le donne impiegate in questo problematico appalto da circa 20 anni, le quali attendono la maturazione del diritto “ad un lavoro svolto con dignità al servizio del benessere sociale”.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare le istituzioni presenti e il Comune di Avezzano, che ha messo a disposizione non solo le strutture, ma anche il coordinamento dell’iniziativa”, si legge, infine, nella nota del sindacato.
Claudia D’Orefice