Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, unitamente al Prefetto di Chieti, Antonio Corona, in occasione del “Giorno dei Ricordo” istituito con Legge 30 marzo 2004, n. 92 in memoria delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo degli italiani giuliano-dalmata, questa mattina a Vasto, ha partecipato alla cerimonia commemorativa svoltasi presso il Polo Liceale Pantini-Pudente.
«In un giorno che per troppi anni è stato dimenticato dalla politica e dallo stesso popolo italiano – ha dichiarato il Sindaco nel suo breve intervento – nostro dovere è ribadire la memoria di ciò che è stato per far conoscere alle nuove generazioni quanto avvenuto. In un periodo storico così recente del nostro Paese, l’unica colpa che hanno avuto i nostri connazionali è stata quella di essere italiani. I massacri delle foibe e gli eccidi non sono che il tragico epilogo di una cieca violenza commessa in nome della negazione totale dei diritti di quella gente.»
Contemporaneamente l’Assessore Mario Colantonio, con l’Assessore Emilia De Matteo, il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Consigliere Comunale Marco Di Paolo, e il Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Alessio Cocco, presso la Villa Comunale di Chieti, alla presenza di alcuni studenti del Liceo Scientifico “F. Masci” e della scuola media “G. Mezzanotte”, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione delle vittime delle foibe mediante l’apposizione di una corona d’alloro dinnanzi al Monumento ai Caduti.
«Voi giovani siate portatori di un messaggio di pace e di fratellanza – ha dichiarato l’Assessore Colantonio – Ricordare sia di monito per condannare tutti gli eccidi. L’augurio che rivolgo ai docenti e ai ragazzi è che il significato di questa giornata venga approfondito per tramandare il ricordo di quella tragedia.»