Celano. Si è disputata eri in terra molisana la prima gran fondo del Saraceno, valida come prima prova del Giro d’Italia UISP 2017. Testimonial della manifestazione Danilo Di Luca, il killer di Spoltore, vincitore del Giro d’Italia 2007.
Gara molto impegnativa su un percorso di 120 km con un dislivello di 2000 mt, che prevedeva le lunghe ascese sin dalla partenza verso Frosolone, Oratino, Mirabello Sannitico, Cercemaggiore, San Polo Matese per tornare a Bojano, località Monteverde, dove era posto l’arrivo.
Già dai primi chilometri di gara il gruppo si dava battaglia e veniva man mano sgretolato dalla forte andatura e dal forte vento. Dopo 30 km, successivamente alla prima ascesa verso Frosolone e Oratino, si forma un gruppetto di 8 unità. Fra questi, Marco Iarlori, Guglielmo De Nobile, Gennaro Betti, Onofrio Monzillo e l’atleta celanese Antonello Tirabassi.
I battistrada riescono a procedere fino al chilometro 60, spinti sotto un lungo forcing dell’atleta marsicano che non riesce a trovare accordo con gli altri compagni di fuga.
Al chilometro 70, verso i 14 di salita di Cercemaggiore, il celanese, che sembrava avere una marcia in più, inizia una lunga progressione e e transita per primo al gran premio della montagna, ai meno 25 dall’arrivo.
Si procede verso Bojano, al comando restano Tirabassi, Iarlori e Monzillo; a 4 minuti seguono gli immediati inseguitori De Nobile e Betti.
Ma ormai la gara volge al termine e all’ultimo chilometro l’atleta in forza al Team Naturabruzzo Bike Pro allunga di nuovo tagliando per primo il traguardo a Monteverde di Bojano.
Grande soddisfazione in casa Naturabruzzo del presidente Alessandro Masciulli che ringrazia tutto il team e tutti i sostenitori complimentandosi con il suo alfiere per l’ennesimo risultato ottenuto in questo inizio di stagione entusiasmante.
L.P.
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