“Da soli si cammina veloci, ma insieme si va lontano”. Una frase ben radicata nella mente di chi ama la montagna e di chi ha dato vita, “insieme” a Comuni, ad Associazioni e a singoli appassionati, alla prima Rassegna Cinema di Montagna della Valle Roveto.
Tre imperdibili serate nella Valle Roveto patrocinate dai Comuni di Capistrello, Balsorano e Civita D’Antino. La rassegna ideata dal CAI Valle Roveto ha come motivo conduttore il territorio a 360 gradi, sia dal punto di vista della tutela e del rispetto della montagna, sia per la molteplicità delle attività che si possono praticare passando, inevitabilmente, per la conoscenza.
Una rassegna itinerante per simboleggiare l’unione di persone e territori. Una unione da cercare, sempre e comunque. Saranno protagonisti delle serate, oltre ai film, persone ed associazioni che da molti anni sono impegnate nel territorio.
Si inizia il 12 gennaio a Pescocanale con “Il vento fa il suo giro”, pellicola che descrive una dura realtà montana causata a volte da un cieco individualismo. Al termine della proiezione la biologa Giovanna Di Domenico e l’Associazione “Salviamo l’Orso” articoleranno un dibattito sulla tutela della montagna.
Si prosegue il 26 gennaio a Balsorano con il film “Cannabis Rock”, e nella stessa serata ci sarà un approfondimento sulle attività “dall’alpinismo all’arrampicata” grazie all’intervento di Fabrizio Pietrosanti, direttore della scuola di sci alpinismo “Rosa dei Venti”.
L’ultima giornata si terrà il 9 febbraio a Civita D’Antino con la proiezione del film “Walter Bonatti: al di là delle nuvole”. A seguire racconteremo Gigi Panei, intimo amico di cordata di Bonatti e figlio della terra d’Abruzzo.
Una rassegna cinematografica che nasce sotto l’auspicio di vedersi replicata nei prossimi anni ed essere un contenitore di argomenti che incentivino sempre di più il sodalizio tra le numerose associazioni presenti nella valle, con le quali, nelle prossime edizioni, potranno essere affrontate nuove tematiche per creare una rassegna sempre più ricca e condivisa. Ad maiora! Enrico Di Cintio