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La manifestazione si concluderà domenica.
Il vero protagonista è stato il pubblico, “lo auspicavamo, ma è sempre un’incognita, per questo non nascondo il mio entusiasmo – fa sapere il direttore artistico Peppe Zambito – è come se Canicattì ci avesse abbracciati, accolti. Mi sento di ribadire ancora una volta che scommettere sulla cultura si rivela vincente”
Le sale del centro culturale San Domenico si accendono oggi delle luci del Kaos Festival, e rimarranno illuminate fino alla sera di domenica 20 gennaio, con un numero impressionante di appuntamenti, presentazioni di libri, momenti d musica, spettacolo, teatro e performance artistiche che mettono al centro l’animo siciliano, il riscatto, il bisogno di legalità. Il Kaos Festival dell’Editoria, della Legalità e dell’Identità siciliana è innazitutto un premio letterario alla narrativa e ai racconti, nel tempo ha sviluppato un originale format itinerante e per l’edizione 2019 ha scelto Canicattì. A fare da anfitrioni, attenti e ospitali, il Sindaco Ettore di Ventura e l’assessore alla cultura Katia Ferrauto, le eccellenze e associazioni del territorio, come l’Associazione Athena presieduta da Giovanni Salvaggio e il comitato provinciale di Agrigento dell’ACSI e l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento (i premi speciali sono opere in ceramica realizzate dal maestro Domenico Boscia).
Il Kaos si è aperto con una coinvolgente discussione pubblica con Sebastiano Tusa, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana autore di “Euploia – buona navigazione”. A ricevere i premi identità siciliana la scrittrice Daniela Spalanca, il Cantastorie Paolo Zarcone, mentre domani, domenica 20, è attesa la passeggiata nel borgo “tra memorie e identità”, con raduno a piazza Roma per le 9,30- Per la legalità, il premio Rita Atria e un premio speciale in ricordo dei Giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta all’imprenditore Giuseppe Piraneo che ha denunciato e fatto arrestare i suoi estorsori.
Ricordiamo che la giuria popolare della sezione poesia e racconti è presieduta da Mariella Di Grigoli.
Inoltre Kaos conta uno spazio con allestimenti di mostre e installazioni di artisti straordinari, curato da Salvino Marrali e Aldo Cammalleri e un angolo degustazioni di qualità, sapori ed eccellenze che scopriremo insieme ad Antonio Cani, sabato 19 gennaio alle ore 12, con il coordinamento di Piera Lo Leggio che cura le numerose e sorprendenti incursioni artistiche.
Da quest’anno verrà assegnato un nuovo riconoscimento alle eccellenze agrigentine: Kerkent, premio speciale Kaos, andrà al giornalista/scrittore Francesco Pira, presidente giuria sezione narrativa e a Barbara Capucci, attrice di Canicattì che lo riceverà dalle mani di Gaetano Aronica.
Per sabato, ma alle 18.30 Igor Cipollina conversa con Gaetano Savatteri su “Il delitto di Kolymbetra” Sellerio Editore,lo scrittore riceve il Premio Kaos “Identità siciliana”. A seguire gli autori finalisti, del premio Kaosl: per la narrativa: Davide Camarrone “Tempesta” Corrimano Edizioni, Gianfranco Perriera “L’amore custodito” il Palindromo, Nicolò D’Alessandro “La cantautrice muta” Edizioni Medinova, Sibilla Gambino “Il silenzio dell’orso” Carlo Saladino Editore e Christian Bartolomeo “Le Quindici” Navarra Editore. Per la sezione “Racconti” la terna finalista è composta da: “Le stelle di Minicuzza” di Maria Carmela Miccichè, “Telone americano” di Giuseppe Pierconti e “Grazia” di Maria Concetta De Marco. Finalisti sezione poesia: “L’ulivo” di Rosaria Alaimo; “Io, Isola” di Elisabetta Ternullo e “‘A notti…ddri vuci” di Giuseppa Iacono Baldanza.
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