REDDITO DI CITTADINANZA, MERCANTE: “DOPO 18 MESI DI SILENZIO LA REGIONE APPROVI SUBITO LA PROPOSTA DI LEGGE DEL M5S”.
L’Aquila. “Secondo una consuetudine della maggioranza ormai consolidata, quando si tratta di proposte di legge del Movimento 5 Stelle i cassetti delle commissioni restano chiusi a chiave. Infatti sono 18 mesi che attendiamo che un mio progetto venga esaminato e discusso: peccato che in questo caso si tratti di uno dei provvedimenti più importanti per la Regione ed i cittadini abruzzesi e, cioè, l’istituzione del reddito di cittadinanza, o meglio, del reddito minimo garantito”.
Queste le parole del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, che ha così proseguito: “Quando si tratta di finanziare infrastrutture superflue, di spendere soldi inutili per appalti inutili o per assorbire società inutili, di regalare immobili di pregio a partecipate allora questo Governo regionale è velocissimo. Se si tratta, invece, di intervenire sui bisogni fondamentali e garantire dignità ai cittadini abruzzesi la maggioranza va a passo di lumaca dimenticando la situazione di emergenza in cui ci troviamo. I dati Istat dello scorso mese di luglio rivelano, infatti, che l’11,2% degli abruzzesi è povero, un dato superiore alla media italiana, ed un tasso di disoccupazione all’11,5% con un numero di occupati diminuito in quattro anni di 21.600 unità. Di fronte ad una situazione così allarmante – ha continuato Mercante – ritengo una priorità assoluta, da parte della Regione, garantire a tutti gli abruzzesi privi di reddito e che hanno difficoltà a trovare un impiego, il poter disporre di un reddito minimo sufficiente ad assicurare perlomeno i bisogni fondamentali.
Proprio per questo – ha concluso Mercante – ritengo gravissimo ogni minuto perso da parte del Governo regionale nell’approvazione della proposta di legge sul reddito minimo garantito, soprattutto da parte di forze di sinistra che si ergono a difensori dei più deboli. Prima si tutelino gli abruzzesi, poi si pensi a tutto il resto”.
Redazione ilfaro24.it